I tutor in autostrada aumentano con l'introduzione di nuove tratte in cui viene rilevata la velocità media degli automobilisti, arrivando ad un totale di 103. Ecco dove sono e come funziona il sistema SICVe-PM.
Il Tutor rileva la velocità media dei veicoli su alcuni tratti in autostrada ed è attualmente attivo su circa 300 chilometri di carreggiate: ecco come e quando funziona il sistema, anche in caso di pioggia o visibilità ridotta
Il Giudice di Pace di Roma, accogliendo il ricorso di un'automobilista, ha dichiarato illegittimi i verbali, annullandoli insieme alla relative sanzioni, comminati con i Tutor per i quali non viene fornita la prova di omologazione e taratura, l'unica a poter escludere malfunzionamenti del dispositivo.
Tornano i Tutor in autostrada. La Corte di Cassazione ha dato ragione ad Autostrade per l'Italia ed ha annullato la sentenza dell'anno scorso: la società vuole riaccenderne circa 1.000 km per il clou del controesodo.
Autostrade per l'Italia non è titolare del software dei Tutor: questo è quanto ha deciso il Tribunale di Roma, che ha rigettato la richiesta effettuata dalla società. Ma i dispositivi aumentano sulle strade italiane.
I Tutor aumentano sulle autostrade italiane: alcuni nuovi dispositivi sono stati attivati da Nord a Sud, portando così a 31 il numero totale. E nei prossimi mesi ci saranno ulteriori attivazioni, dopo lo spegnimento dell'aprile 2018.
Torna il Tutor sulle autostrade italiane, a partire da domani. Sarà inizialmente attivo su 25 tratte, quelle più trafficate per l'esodo estivo, poi l'utilizzo verrà esteso anche al resto della rete autostradale.
Dopo la disattivazione dei precedenti Tutor, legata a una violazione di brevetto, l'Asaps anticipa il debutto dei nuovi dispositivi sostitutivi su 16 tratte dal prossimo 25 luglio. Società Autostrade, però, precisa che ogni valutazione sull'argomento spetta alla Polizia Stradale
Tutor disattivati – Dopo il progressivo spegnimento dei rilevatori sulle autostrade, si è subito temuto un ritorno a vecchie “cattive abitudini”. Il monitoraggio sulle strade, invece, può diventare anche più incisivo
Tutor spenti - La Corte d'Appello di Roma ha bocciato il ricorso della società delle autostrade e confermato, dunque, la sentenza dello scorso 10 aprile: così i tutor in autostrada andranno spenti. E' scattato l'allarme per l'estate, mentre per le multe già comminate non cambia nulla.
Dopo la sentenza della Corte d'Appello di Roma, Autostrade per l’Italia ha deciso che si farà carico della sanzione pecuniaria prevista per mantenere attivo il sistema attuale fino alla sua sostituzione con un altro sistema di rilevazione della velocità media che dovrebbe avvenire entro tre settimane.
Tutor illegali - I giudici della Corte d'Appello di Roma hanno deciso che Autostrade per l'Italia dovrà rimuovere e distruggere i sistemi Tutor presenti sulla rete autostradale italiana in quanto violano un brevetto la cui titolarità è stata riconosciuta alla Craft, una piccola azienda di Greve in Chianti, in provincia di Firenze.