Fiat in vista di una nuova fusione con GM Europa per creare con Chrysler nuovo colosso automobilistico

Appena pochi giorni dopo aver concluso l’accordo per rilevare il 20% delle azioni di Chrysler, Fiat è in procinto di annunciare i suoi piani di acquisto di marchi-chiave di GM Europa come Opel, Vauxhall e Saab. Mentre si era avuta notizia in passato del desiderio di Fiat di acquisire Opel, questa è la prima volta che la compagnia ha ufficialmente confermato il proprio interesse nell’acquisizione dei marchi europei di GM. Se un passo del genere dovesse essere effettivamente compiuto, Fiat probabilmente costituirebbe una nuova compagnia che includerebbe i marchi Lancia, Alfa Romeo, Chrysler, Saab, Opel e Vauxhall. Questa plausibile sinergia renderebbe la compagnia il secondo maggior costruttore autombobilistico del mondo, vendendo una quota di 6-7 milioni di veicoli all’anno, e fatturando utili annuali di quasi 80 miliardi di euro.
In un’intervista al Financial Times, l’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, ha dichiarato: “Da un punto di vista industriale questo sarebbe un matrimonio paradisiaco”. Ha continuato dicendo che Fiat e Opel potrebbero risparmiare quasi un miliardo di euro all’anno condividendo piattaforme e tecnologia. Se tutto andrà secondo i piani, Marchionne ritiene che la transazione potrebbe essere completata entro la fine del mese.
Fiat dovrà probabilmente affrontare una dura opposizione da parte dei sindacati sia in Germania che in Italia, in quanto in entrambi i paesi ci si aspettano tagli ai posti di lavoro come risultato della fusione. Mentre è poco probabile che i sindacati possano impedire a Fiat l’acquisizione di GM Europa, il ritardo causato potrebbe consentite all’offerente rivale Magna International di sottoporre un’offerta maggiore per Opel.