Land Rover, inaugurato un nuovo stabilimento in India

Anche la casa automobilistica Land Rover ed il Gruppo Jaguar-Land Rover (di proprietà della società indiana Tata Motors) diventano internazionali: durante lo scorso venerdì, l’azienda inglese ha infatti inaugurato il nuovo stabilimento realizzato a Pune, nella regione di Maharashtra, in India, là dove sarà assemblato l’attuale generazione del SUV Land Rover Freelander per il mercato locale (un Paese in forte crescita, che si promette davvero interessante per il mondo dell’automobile): la prima vettura ad uscire dalla catena di montaggio è stato proprio un esemplare del crossover (nella versione restyling presentata durante l’anno passato).
La società asiatica che possiede Land Rover, Tata Motors, è convinta che un impianto in India possa permettere a Land Rover di competere in misura maggiore ed in maniera migliore con le case automobilistiche Premium europee (principalmente Audi, BMW e Mercedes), che possiedono già stabilimenti nella zona sud dell’Asia. L’impianto di assemblaggio di Pune costruirà Land Rover Freelander con componenti realizzati precedentemente ad Halewood, nello storico impianto della casa automobilistica nel Regno Unito: in India, il SUV sarà commercializzato in due varianti (TD4 e SD4), entrambe equipaggiate con il motore quattro cilindri in linea 2,2 litri diesel (l’una dotata di 150 cavalli, l’altra dotata di 190 cavalli). Non sappiamo a quale ritmo la maison inglese abbia intenzione di far lavorare il sito produttivo, ma pare che Tata Motors ed il management di Jaguar e Land Rover abbiano già intenzione di realizzare un nuovo stabilimento, ove poter produrre un giorno i propulsori utilizzati dalle due aziende: gli uffici stampa non hanno ancora confermato la notizia.