HPE800 Twin Turbo Jeep, il SUV bestiale basato sulla Grand Cherokee SRT8
Un transatlantico dotato di una potenza oltre ogni immaginazione

Essendosi affermato come il modello Jeep più potente della storia del marchio americano, la Grand Cherokee SRT8 non ha niente da invidiare ai SUV più prestazionali dello stesso segmento. Ma se volete qualcosa di più estremo, è da Hennessey che bisognerà passare.
L’elaboratore di Houston ha realizzato un kit elaborazione appositamente per questa Grand Cherokee molto speciale, chiamato HPE800 Twin Turbo. La base di partenza è quindi il propulsore V8 HEMI 6.4 litri da 470 cavalli che ha subito modifiche significative: la cilindrata è stata portata a 7 litri e per aumentare la potenza complessiva è stato integrato un inedito sistema biturbo. Grazie a queste elaborazioni di alto livello, il V8 è ora in grado di sprigionare ben 800 cavalli a 5.000 giri/minuto mentre la coppia massima, disponibile a 4.000 giri, sale vertiginosamente a quota 1.116 Nm. Riguardo le performances, la SRT8 era in grado di accelerare da 0 a 100 in 4.8 secondi mentre la variante Hennessey riesce a ridurre questi tempi per raggiungere un valore pari a 3.1 secondi. Il quarto di miglio viene polverizzato in appena 10.9 secondi ad una velocità di 130 MPH, ovvero 210 km/h. Oltre alle modifiche apportate al motore, troviamo novità in altri settori della meccanica: sono stati rinforzati il convertitore di coppia e la trasmissione mentre i freni della Brembo sono dotati di sei e quattro pistoncini, rispettivamente per la parte anteriore e quella posteriore, indispensabili per fermare la SRT8 da due tonnellate e mezza. Altre novità riguardano l’aspetto estetico dell’americana che si presenta con un nuovo spoiler anteriore in fibra di carbonio e un’altezza da terra ridotta.
La HPE800 Twin Turbo Jeep verrà prodotta in soli 24 esemplari ad un prezzo pari a 235.000 dollari, vale a dire 180.000 euro. Una cifra astronomica se si pensa che in quella fascia di prezzi si potrebbe optare per una supercar. Ma come sempre, l’esclusività si paga.
un mostro davvero, quanto lo vorrei provare su pista!