Audi Q2 2015, rendering del piccolo crossover di Ingolstadt
Primo rappresentante di un nuovo capitolo per l'intera gamma Q

Viene già definito come uno dei più piccoli crossover sul mercato, anche se in realtà al suo debutto ufficiale mancano ancora dai due ai tre anni. Il futuro Audi Q2, però, può già essere mostrato in anteprima, grazie a questo speciale rendering che vi offriamo. Basato sulla medesima piattaforma dell’A1, questo modello dovrebbe rappresentare la variante “junior” di una nuova gamma di vetture caratterizzate dall’utilizzo della sigla Q. Sarebbero previste una Q4 basata sull’A3, una Q6 basata sull’attuale Q5 e una Q8 derivata dall’attuale Q7.
Una rinfrescata piuttosto decisa della gamma Q. Torniamo però a parlare più dettagliatamente di questo futuro Audi Q2. L’intenzione degli ingegneri di Ingolstadt è quello di produrre un veicolo che possa competere nel sempre più crescente (e competitivo) settore dei crossover compatti. Sarebbero percepiti come la soluzione ideale per chi desidera il look da SUV, ma ha anche bisogno di un veicolo per la circolazione urbana. Come detto, la piattaforma su cui si baserà la sua realizzazione sarà la nota A0, che oltre alla “sorella” A1 si trova nei progetti di Volkswagen Polo, Skoda Fabia e Seat Ibiza. Naturalmente la sua struttura sarà profondamente modificata in modo da poter fornire la trazione integrale, che rimarrà comunque un optional in alternativa a quella anteriore. Inizialmente sarà disponibile solamente in versione tre porte, come vedete nel rendering, ma la cinque porte è comunque in fase di studio.
Parlando di motorizzazioni, capitolo particolarmente ostico da trattare quando le informazioni sono così poche, su questa piattaforma possono essere equipaggiati numerosi modelli. Partendo dai benzina, potremmo avere a disposizione una larga scelta di TSI, con cilindrate comprese tra i 1.200 e i 1.400 cc, con un potente 2.000 cc come top di gamma. Più difficile, ma non escluso, l’equipaggiamento di un cinque cilindri da 2.5 litri turbo, ma questo imporrebbe alcune modifiche strutturali alla zona frontale dell’auto. Non mancheranno nemmeno i diesel, con una buona dotazione di TDI con cilindrate da 1.600 e 2.000 cc. Per quanto riguarda il cambio, la scelta rimarrebbe sempre tra un manuale a cinque/sei marce e un dual-clutch a sei/sette velocità.
Se il progetto continuerà al ritmo attuale, come sembra, dovremmo poter ammirare questo nuovo Audi Q2 entro la fine del 2015.