Prezzo dei carburanti in risalita con l’arrivo dell’estate
Rincari tra 0,5 e 1,5 centesimi di euro al litro su benzina e diesel

Estate che viene aumento del prezzo della benzina che trovi. Potrebbe essere questo il proverbio riadattato che ben descrive la situazione che puntuale anche quest’anno si sta ripresentando, ovvero l’aumento del prezzo dei carburanti proprio a ridosso dei weekend più “caldi” per quanto riguarda le partenze per le vacanze. Nella giornata di ieri si era registrato l’aumento di Eni di 1,5 centesimi di euro al litro sui prezzi raccomandati dei carburanti, e 24 ore dopo tutte le altre compagnie hanno fatto altrettanto.
Il rincaro dei prezzi è stato dunque omogeneo ed ha riguardato sia la benzina che il diesel, così come il GPL che è aumentato mediamente tra 1 e 1,5 cent euro/litro. Le varie compagnie sono intervenute in maniera diversa, ma tutte al rialzo: Shell ha aumentato di 1,5 centesimi il prezzo di benzina e diesel, TotalErg +1,5 su benzina e +1 su diesel, Q8 e Tamoil +1 su benzina e diesel, Esso e IP + 0,5 su entrambi i prodotti. A fronte dei nuovi aumenti la media nazionale del prezzo della benzina sale a 1,832 euro al litro, quello del diesel a 1,737 euro/litro e quello del GPL si attesta a 0,786 euro al litro.
Intanto l’Unione Petrolifera rigetta al mittente ogni accusa di rincaro ingiustificato avanzata dalle associazioni dei consumatori e lo fa per bocca del suo presidente Alessandro Gilotti che ha dichiarato: “Credo che non ci sia motivo per parlare di aumenti ingiustificati come hanno fatto alcune associazioni di consumatori. I prezzi dei carburanti in Italia seguono l’evoluzione dei mercati internazionali di riferimento e di quelli europei in particolare, tornati a crescere nell’ultima settimana per un totale di oltre 3 centesimi euro/litro, a causa delle tensioni internazionali, e per un deciso deprezzamento dell’euro nei confronti del dollaro che da solo vale 1,2 centesimi”.