RC Auto: ANEIS tuona contro il governo e chiede la riforma del settore assicurativo
Un tavolo tecnico da avviare e un articolo 8 da stralciare

Il settore della RC Auto è da ormai diverso tempo terreno di scontro tra chi opera nel settore, la clientela, i rappresentanti e il Governo. I dati che hanno registrato negli ultimi decenni un aumento esponenziale dei premi assicurativi, andando ben oltre il normale aumento del costo della vita e dell’inflazione, ha ulteriormente inasprito la discussione. Al punto che l’ANEIS, l’Associazione Nazionale Esperti Infortunistica Stradale, ha deciso di diffondere un comunicato stampa dal titolo particolarmente altisonante e autoritario: “ANEIS lancia in guanto di sfida”.
Chi è il destinatario di questo guanto? Ovviamente l’attuale Governo Letta. Nella nota, presente sul sito dell’associazione e firmata dal presidente Luigi Cipriano, l’ANEIS richiede a gran voce uno stop alle riforme del settore RC Auto apportate tramite i decreti legge. Secondo quanto si legge nella nota, viene richiesto che la riforma del settore assicurativo automobilistico venga ripensato, ma tenendo conto di tutte le parti in cause, tenendo conto di “tutti gli interessi in gioco”. L’associazione quindi invita il Governo a «desistere da ogni ulteriore decretazione d’urgenza ed a stralciare integralmente l’art. 8 dal Decreto Legge “Destinazione Italia”».
L’obiettivo è quello di avviare un tavolo tecnico che possa formulare una nuova regolamentazione che tenga conto dei seguenti principi:
• lotta condivisa alle truffe assicurative
• contenimento dei costi della polizza RC Auto
• libertà di impresa e libera concorrenza dei mercati
• piena tutela delle vittime della strada
• semplificazione burocratica e normativa
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