FCA ora è realtà, il CdA di Fiat approva il progetto di fusione transfrontaliera con Chrysler

La nuova società, con sede in Olanda, che prende il nome di Fiat Chrysler Automobiles ha preso concretamente forma con l’approvazione, da parte del Consiglio di amministrazione di Fiat Spa, del progetto di fusione trasnfrontaliera con il quale viene definita la fusione per incorporazione di Fiat nella sua società sua controllata interamente posseduta Fiat Investments N.V. Per via dell’operazione di fusione FCA diverrà la società holding del gruppo.
A darne notizia è una nota stampa del Lingotto che parla di “un’ulteriore passo nel piano di riorganizzazione annunciato il 29 gennaio 2014 a seguito dell’acquisto da parte di Fiat della restante partecipazione in Chrysler Group LLC“. L’intero piano di riorganizzazione, che include il progetto di fusione, “ha lo scopo di dotare FCA di un profilo societario, di investimento e di mercato coerente, come sottolinea la nota, con il nuovo assetto del gruppo risultante dalla piena integrazione di Fiat e Chrysler“.
Per gli azionisti di Fiat non cambierà nulla, nel senso che per ogni azione ordinaria di Fiat si avrà diritto ad un’azione di FCA, mentre chi non voterà a favore della fusione potrà esercitare il diritto di recesso in conformità alla normativa italiana. Le azioni ordinarie FCA saranno quotate sul New York Stock Exchange (NYSE), oltre alla quotazione prevista anche sul Mercato Telematico Azionario (MTA) a Milano.