Infiniti Q50 Eau Rouge, annunciato il debutto dinamico a Goodwood 2014
Dietro al volante ci saranno Chris Horner e Sébastien Buemi

Infiniti ha ufficialmente confermato che la nuova Q50 Eau Rouge, vista per la prima volta in Europa al Salone di Ginevra a marzo, farà il suo debutto dinamico questo fine settimana al Festival of Speed di Goodwood. Il prototipo della casa giapponese affronterà la scalata storica dell’evento, grazie al suo motore V6 biturbo da 3.800 cc derivato direttamente dalla potente GT-R e in grado di sprigionare una potenza massima di 568 CV. Alla guida dovrebbero esserci Christian Horner e Sébastien Buemi del Red Bull Racing Team, mentre né Vettel, né Ricciardo dovrebbero presenziare.
La Q50 Eau Rouge, derivata direttamente dall’originale berlina nipponica, si era mostrata per la prima volta in assoluto lo scorso gennaio a Detroit, per poi girare i maggiori saloni mondiali tra cui Ginevra. Per quanto ancora non ci siano conferme vere e proprie circa la produzione in serie di questa vettura, già considerata la concept car più veloce mai prodotta da Infiniti, è più che evidente che il marchio stia iniziando a testare il mercato per poter capire se il progetto possa avere o meno un pubblico. Sarà particolarmente interessante osservare le prestazioni di questa vettura, dato che si parla insistentemente di una velocità di punta di circa 290 km/h e uno scatto da 0 a 100 che potrebbe abbattere il muro dei 4 secondi netti.
Insieme alla Eau Rouge, Infiniti porterà a Goodwood una serie di vetture che comprenderanno la Q50, la Q70, la QX60 e la Q60 cabrio. Considerando come il Gruppo Nissan si sia già dimostrato particolarmente abile nel potenziare fino al massimo le proprie vetture (vi ricordate la scattante Nissan Juke R da oltre 500 CV?), siamo estremamente curiosi di vedere all’opera il prototipo. Se anche i potenziali clienti saranno convinti, allora la produzione di serie comincerebbe ad essere davvero molto vicina. Il solo fatto che la casa lasci intendere questa decisione nei comunicati ufficiali è un indizio più che promettente.