Ischia, arriva il posto auto riservato al parroco e i cittadini si infuriano
I fedeli si schierano invece dalla parte del sacerdote

Una nuova categoria entra a far parte della schiera di coloro che possono avere un posto auto dedicato sulle strade di Ischia. Da oggi le strisce gialle saranno riservate anche al sacerdote di Sant’Antuono il quale, grazie a una disposizione del comune, ha ottenuto uno spazio solo per sé e la propria auto, vicino alla sede della parrocchia di Sant’Antonio Abate.
“E’ un privilegio anacronistico e comunque una questione di opportunità ed equità sociale” è stata l’immediata reazione su Facebook alla notizia da parte dei cittadini. Diversamente la pensano invece i fedeli, che si schierano dalla parte del parroco e ritengono la concessione “una soluzione necessaria allo svolgimento delle funzioni legate alla chiesa che, per ubicazione, non ha parcheggio”.
Dagli uffici comunali di Ischia hanno così spiegato la propria decisione: “I ministri dei culti hanno intese con lo Stato italiano e sono ufficiali di Stato civile quando celebrano matrimoni con effetti civili: il loro elenco è depositato in Prefettura. Sono a tutti gli effetti pubblici ufficiali”.
Già nel 2003 a Pozzuoli si era presentata una situazione analoga, in prossimità della chiesa del Carmine. In quel caso però lo spazio offerto dal comune ai clericali era stato poi cancellato, in seguito alle polemiche da parte dei cittadini.
Una disposizione simile aveva invece fatto insorgere i consiglieri comunali a Forcola, che in consiglio avevano fatto presente come “l’articolo 7 comma 4 del codice della strada non prevede l’esistenza di posti riservati al parroco, ma solo ai disabili e alle forze dell’ordine per le emergenze”.
Il provvedimento del Comune e’ del tutto illegale. Infatti, la Legge prevede che i Comuni, con apposita Ordinanza, possano riservare stalli di sosta solo alle categorie di veicoli previste dal comma d) dell’art. 7 del D.Lgs. 285 del 1992 (il Codice della Strada). Ecco il testo di Legge: ” ….riservare limitati spazi alla sosta dei veicoli degli organi di polizia stradale di cui all’art. 12, dei vigili del fuoco, dei servizi di soccorso, nonché di quelli adibiti al servizio di persone con limitata o impedita capacità motoria, munite del contrassegno speciale, ovvero a servizi di linea per lo stazionamento ai capilinea;”. Quello descritto nell’articolo è un abuso. E mi fa specie che proprio un Ministro di Culto ne sia il beneficiario!!!!