Milano, Area C: i vigili dichiarano telecamere spente ma dopo 3 mesi arriva la multa
La sanzione per l'ingresso nella ZTL è stata di 94 euro

Qualche milanese si ricorda del maxi piano di sicurezza varato in occasione di Asem, il vertice Europa Asia organizzato nel capoluogo lombardo il 16 ottobre scorso? Sicuramente tutti coloro che in quei giorni si sono trovati a dover transitare nella “zona rossa”, istituita nel centro della città a protezione dei potenti arrivati da tutto il mondo per i vari incontri in programma.
Nei giorni a ridosso dell’evento il traffico è congestionato e le conseguenti variazioni nel consueto piano della circolazione stradale “costringono” così molti automobilisti a transitare oltre i varchi della famigerata Area C, che delimita il centro storico e alle cui telecamere solitamente non sfugge nemmeno mezza targa.
In piazza XXV Aprile una vigilessa devia il flusso delle auto verso Corso Garibaldi, dove è presente un varco con videocamere. I cittadini fanno presente che l’accesso non è consentito (se non a pagamento) ma l’agente li tranquillizza, dicendo loro che quel giorno gli occhi automatici del Comune non sono in servizio. Peccato però che tre mesi dopo comincino a fioccare le multe.
Corinna De Cesare, cronista del Corriere della Sera, ha riportato la vicenda comunicando inoltre di non aver ricevuto alcuna spiegazione da parte del Comune, dopo aver chiesto delucidazioni in merito alla sanzione di 94 euro. Per ora nessuno ha saputo risponderle, ma quello che è certo è che la multa intanto andrà comunque pagata.
PAGASSE LA VIGILESSA NO?