Chevrolet Bolt ufficialmente confermata, arriverà nel 2017
Promessa autonomia da 320 km e prezzo sui 30.000 $
Chevrolet Bolt – Forse potrebbe cambiare nome, per non confondersi con la “cuginetta” Volt, ma ormai è ufficiale. La Chevrolet Bolt, concept car presentata dalla casa americana allo scorso Salone di Detroit, arriverà ufficialmente in produzione e debutterà in strada nel 2017. La conferma è arrivata dalla stessa General Motors, che ha anche ribadito le parole usate dallo stesso CEO, Mary Barra, la quale sempre al NAIAS aveva parlato di una versione di serie capace di offrire un’autonomia di oltre 320 km e un prezzo, compresi gli incentivi, intorno ai 30.000 $.
La costruzione della vettura verrà affidata allo stabilimento Orion appena fuori Detroit, dove viene già costruita la Buick Verano e la Chevrolet Sonic (versione americana dell’Aveo). Per costruire la nuova elettrica verranno investiti ben 160 milioni di dollari per l’aggiornamento dell’impianto, mentre altri 40 milioni saranno dedicati al Pontiac Metal Center, che sarà il principale produttore di alcune delle più importanti componenti della vettura.
Entusiasmo a mille, quindi, per una vettura che già lo scorso gennaio aveva fatto molto parlare di sé. I dettagli tecnici non sono moltissimi, in quanto anche a Detroit la Chevy si era mantenuta estremamente riservata. Pare molto probabile che la piattaforma utilizzata per la sua realizzazione sia l’avanzata G2XX, un’evoluzione della precedente Gamma II usata su altri modelli della casa. Dovrebbe essere stato sviluppato un nuovo pacco batterie particolarmente sottile e piatto, adatto a mantenere alta l’autonomia e, al tempo stesso, a nascondere il tutto nel pavimento della vettura. La tecnologia sarà protagonista anche nell’abitacolo (ottimizzato per quattro adulti), dato che il sistema di infotainment dovrebbe godere di un display da ben 10 pollici di diagonale (le dimensioni di un iPad, per intenderci). Attraverso l’interfaccia il guidatore potrà impostare direttamente lo stile di guida, da quello più contenuto per mantenere alta l’autonomia della batteria a quello più scatenato per togliersi qualche soddisfazione durante il viaggio. La struttura dell’auto dovrebbe fare largo uso di materiali avanzati quali magnesio e fibra di carbonio, come già visto sul prototipo.
Altri dettagli dovrebbero essere svelati nel prossimo futuro.