Google annuncerà a breve nuovi partner nel progetto della driveless car
Lo ha detto Carlo D'Asaro Biondo a Capri

“Annunceremo tra poco nuovi partner nel campo automobilistico per l’auto che si guida da sola, la driveless car“. A dirlo è Carlo D’Asaro Biondo, presidente Emea Strategic relationships di Google, durante il suo intervento al convegno “EY – Digitale X la Crescita”, in corso di svolgimento a Capri. “E penso sia chiaro che non vogliamo costruire macchine”. Tra le altre iniziative in campo automobilistico, D’Asaro Biondo ha sottolineato che “si sta lavorando ad applicazioni per trovare parcheggio quando si arriva in un quartiere“.
“Digitale X la Crescita. Facciamo il punto, Verifichiamo la Rotta”, è il titolo completo dell’evento, in programma sull’isola di Capri, che sta aprendo una serie di dibattiti su temi di attualità, considerazioni di business e di pensiero visionario. Anche nel corso di Digitale X la Crescita, c’è stato spazio per uno degli argomenti più discussi in ambito tecnologico, ma anche e soprattutto automotive, le auto robot di Google a forma di bolla, che la scorsa estate hanno compiuto un ulteriore passo avanti scendendo per la prima volta sulle pubbliche vie della California, seppur limitatamente alla cittadina/quartier generale di Google, a Mountain View. I prototipi, per ora, hanno ancora dietro il volante un “umano d’emergenza” in grado di prendere i comandi in caso di anomalie.
“Vogliamo capire cosa significa veramente avere veicoli a guida autonoma nel mondo e come le persone nella comunità percepiscano e interagiscano con loro.”, dichiarò allora Google in un comunicato. I prototipi dovranno avere dei “driver di sicurezza” che possano prendere i comandi utilizzando i controlli manuali, se necessario. Almeno in questa fase del loro sviluppo. La Google Car utilizza la stessa tecnologia della flotta di SUV della Lexus che ha percorso già circa 1,6 milioni di km.