Lamborghini Huracan LP 580-2: torna la trazione posteriore, ma l’adrenalina è sempre la stessa [VIDEO]
Il Toro sfida Ferrari e McLaren
Dopo anni di trazione integrale, a parte una piccola avventura chiamata Gallardo LP 550-2 Valentino Balboni (storico collaudatore del marchio) prodotta in 250 unità, la Casa di Sant’Agata Bolognese torna a sfornare, in serie, una sportiva a trazione posteriore.
La baby-Lambo Huracán LP 580-2 entra in listino insieme alla già nota LP 610-4. Stephan Winkelmann definisce la nuova nata: “l’espressione più pura di una supersportiva Lamborghini”.
Il nuovo gioiello della Casa del Toro si è presentata per la prima volta sul palco americano del Salone di Los Angeles. Dati alla mano, il primo punto che salta subito all’occhio sono i 30 cavalli in meno rispetto a quelli offerti dal Huracan a trazione integrale. D’altro canto, rinunciando a quella tipologia di trasmissione, la Huracan si alleggerisce di 33 kg.
Adesso, grazie ad un peso totale di 1.389 kg, distribuiti 60/40, il rapporto peso/potenza si attesta comunque su 2,4 CV/kg, con lo scatto 0-100 km/h che avviene in 3,4 secondi (da 0 a 200 km/h in 10,1 secondi) grazie al potente motore V10 5.2 litri da 580 CV che permette alla supercar di toccare una velocità di punta è di ben 320 km/h.
L’estetica rimane, chiaramente, di ispirazione aeronautica, ma con qualche cambiamento: nuovi paraurti anteriore e posteriore, nuovi scarichi, nuove griglie posteriori e nuovi cerchi “Kari” da 19 pollici. Nessun alettone gigante, con il sottoscocca che svolge benissimo il suo compito aerodinamico.