Sergio Marchionne: “Un V12 turbo sarebbe una sciocchezza”
Il futuro di Ferrari sarà quasi sicuramente ibrido

Sarebbe lecito pensare che il prossimo passo di Ferrari potrebbe consistere nella progettazione di un motore a 12 cilindri dotato di turbocompressore, per innalzare ad uno stadio superiore i già sorprendenti 800 cavalli di cui è dotata la 812 Superfast, l’ultimo capolavoro del cavallino.
Tuttavia ci pensa Sergio Marchionne a fermare le nostre fantasie, sentenziando un secco “No“. “ Il nostro responsabile nella progettazione dei propulsori mi ha riferito che sarebbe una sciocchezza potenziare il nostro V12 con un turbocompressore, quindi la risposta è no. Pensiamo sia una soluzione migliore mantenere l’aspirazione naturale in accoppiata con un’unità elettrica“.
Il futuro di Ferrari quindi seguirà certamente la strada dell’ibrido, già intrapresa per la sorprendente hypercar LaFerrari, la quale sfrutta un propulsore V12 6.3 litri aspirato da 800 CV insieme ad sistema elettrico capace di erogare 163 CV.
“Il nostro obiettivo probabilmente non coincide con quello della maggior parte dei nostri clienti e fan. Non perseguiamo due obiettivi, bensì cerchiamo di ottenere il massimo sul circuito”.
Il V12 attualmente in dotazione alla Ferrari è largamente adeguato per le norme antinquinamento che entreranno in vigore nei prossimi 4 anni, ma non così sviluppata da rientrare anche nelle restrittive norme ULEV del 2021. Gli ingegneri e il responsabile della progettazione affermano che sarà un’ardua sfida, ma che la soluzione è già a portata di mano. Si riferirà forse ad netto squilibrio della potenza complessiva verso l’unità elettrica?
V6, V8 e V10 bi-turbo ibridi è il meglio.