BMW M2 CSR Lightweight Performance: chiamatela bestia in carbonio [FOTO]
Il tuner tedesco l'ha alleggerita ispirandosi alla M4 GTS
BMW M2 CSR Lightweight Performance. Un nome, una garanzia direte. Forse sÃ, la sorella minore di M3 e M4 ha adottato il motore S55 gia visto sulle tedesche, ma ció che rende unica la creazione della casa di Monaco di Baviera é la cura nei dettagli di cui si é occupato il tuner Lightweight Performance. Una vettura, se non é eresia chiamarla cosÃ, che é tutto tranne che mainstream.
Il modello di riferimento per la BMW M2 Lightweight Performance é stata la M4 GTS, tutto fuorchè macchina anonima, dalla quale é stato ripreso il turbocompressore S55 nel sistema di ingresso, supportato in uscita da uno scarico maggiorato spinto dal motore 3.0 litri in linea a sei unità che la spingevafino a 612 CV e 767 Nm di coppia massima. Forse un po’ troppo anche per le mani esperte di un pilota professionista.
Ecco perché gli ingegneri di Lightweight Performance hanno pensato che, data la massa a vuoto minore rispetto alla M4 GTS, la M2 non potesse sopportare la potenza di tutti quei cavalli risultati eccessivi durante i primi test. La BMW si aggiudica il CSR, sigla che sta ad indicare il Carbon Sport Racing che le conferisce aerodinamicità e grinta e un peso light garantito dalla fibra di carbonio. Risultato? Motore “ridotto” di circa 12 CV, 737 Nm di coppia e velocità di 358 km/h.
Gli interni sono stati privati del divano posteriore per lasciare spazio alla poderosa roll-bar a cui si aggiunge il differenziale Drexler, il selettore di guida di derivazione M4 GTS, display interno, impreziositi dai dettagli carbon sia dentro che sulla carrozzeria e sedili avvolgenti a guscio.
L’esterno della BMW M2 CRS Lightweight Performance é da vera dura: la particolare livrea grigio opaco si alterna alle finiture rosse, uno spoiler in fibra di carbonio e dei vistosi cerchi in lega da 19 pollici.