Jeep Grand Cherokee SRT: un SUV da paura! [SPECIALE HALLOWEEN 2017]
Una belva da 2,5 tonnellate a più di 250 km/h
![Jeep Grand Cherokee SRT: un SUV da paura! [SPECIALE HALLOWEEN 2017]](https://www.motorionline.com/wp-content/uploads/2017/10/jeep-grand-cherokee-srt-halloween.png)
Un corpo dal colore rosso acceso come il sangue. Ruote nere e avvolgenti come la notte. Un ruggito che farebbe raggelare persino il Conte Dracula in persona. Soprattutto un cuore pulsante di potenza: ben 468 Cv sviluppati da un V8 6.500 Hemi di produzione americana, il minimo per spostare i muscoli poderosi da 2,5 tonnellate di questa specialissima Jeep Grand Cherokee da 0 a 100 in appena 5 secondi, con una velocità di punta di 257 km/h.
Numeri davvero da paura per un’auto che più americana di così proprio non si può. Infatti nella notte delle streghe, la notte di Halloween, che degli Stati Uniti ormai è un simbolo universalmente riconosciuto, abbiamo deciso di andare in giro a fare “dolcetto o scherzetto” con questo bolide, che porta anche il nome di una delle più estreme case auto sportive del panorama a stelle e strisce. Grazie a questa collaborazione la Grand Cherokee può contare su uno dei cuori più esagerati che ci sia mai capitato di vedere, un V8 aspirato da 6.417 cc con basamento in ghisa e due valvole per cilindro. Si preme il pulsante di avvio e si inizia a sentire un borbottio che ti fa dimenticare di essere a bordo di un’auto dalle dimensioni così importanti. Un “mostro” di Frankenstein che però non viene inseguito dalla folla inferocita, anche perché non riuscirebbero certo a stargli dietro. Tutta questa potenza è infatti unita ad una manovrabilità davvero sorprendente per un’auto di questa stazza. Merito soprattutto della trazione integrale permanente e le sospensioni con ammortizzatori a smorzamento variabile.
Insomma, una vera e propria belva, che con i suoi occhi felini fende il buio della notte e sfida anche i mostri più spaventosi della notte di Halloween. Mentre aspettate la nostra speciale prova su strada, non perdetevi questa “succosa” anteprima.