Viaggi in auto: la colazione prima di mettersi alla guida
Colazione energetica? Si, ma che sia di facile digestione

La colazione è il pasto più importante della giornata, ci sentiamo spesso dire (ed è vero). Ma se la colazione è fondamentale prima di cominciare una lunga giornata di lavoro, a maggior ragione lo è quando bisogna affrontare un altrettanto impegnativo viaggio in auto.
Tuttavia le due situazioni sono molto diverse e se ad esempio siamo abituati ad abbuffarci ogni mattina per poi andare al lavoro, quando c’è da fare un viaggio lungo quest’abitudine sarebbe meglio evitarla. Ma qual è la colazione ideale prima di mettersi alla guida?
Cosa mangiare a colazione prima di guidare
Iniziamo subito dicendo che la colazione va fatta a prescindere, sia che dobbiate guidare oppure no. Fare colazione al mattino vi permetterà infatti di avere sufficienti riserve di carboidrati per non arrivare stanchi e affamati all’ora di pranzo (viceversa vi abbuffereste a pranzo provocando così una digestione lenta, con conseguenze negative anche sulla guida).
Dunque, se prima di guidare avrete fatto colazione, una volta in auto non vi sentirete deboli ma sarete sempre concentrati e con gli occhi ben fissi sulla strada. E se vi trovate in autostrada risparmierete anche del tempo, perché vi eviterete la classica uscita per andare all’autogrill a fare un’interminabile coda per cappuccino e cornetto.
Ma cosa bisogna mangiare a colazione prima di mettersi alla guida? Il consiglio è quello di fare una colazione energetica, ma che sia di facile digestione, evitando magari le brioche troppo farcite. Per coloro che amano i dolci, la soluzione ideale è pane tostato con marmellata o miele, ma vanno bene anche le fette biscottate e i biscotti secchi.
In genere la prima colazione dovrebbe sempre essere “dolce”, ma in alternativa ci si può anche fare un bel toast con del prosciutto cotto. Consigliato anche accompagnare il tutto con una porzione di frutta fresca, che è importante soprattutto per il contenuto di acqua e sali minerali. Per quanto riguarda i bambini è meglio optare per una fetta di pane tostato con un velo di cioccolato e un frutto.
Qual è la quantità giusta? Dipende molto dall’età del soggetto, dal tipo di attività svolta durante la settimana e da molti altri fattori, ma in genere sarebbe corretto che le calorie assunte fossero ripartite per il 20% a colazione, per il 5% a metà mattina, per il 40% a pranzo, per il 5% a metà pomeriggio, per il 30% a cena.