McLaren inaugura a Sheffield il nuovo Composites Technology Centre
Le scocche in carbonio saranno prodotte in loco dal 2019

A seguito della scelta di realizzare sempre più in-house, McLaren Automotive inaugura a Sheffield (South Yorkshire) il Composites Technology Centre: struttura in cui il marchio britannico costruirà parte del suo futuro. Dislocato nelle vicinanze del Campus, e dopo un investimento di 50 milioni di sterline, dal 2019 McLaren costruirà in loco i telai in fibra di carbonio, realizzati finora dall’azienda austriaca Carbo Tech, manovra che permetterà un taglio dei costi pari a 10 milioni di sterline all’anno.
La fibra di carbonio è sempre stata parte integrante di McLaren; nel 1981 la MP4/1 fu la prima monoposto di Formula 1 ad avvalersi di tale tecnologia, affinata nel corso degli anni e proposta anche sulle vetture di serie fino all’avvento della Monocage II, che ha esordito sulla 720S, e della Monocage III (imparentata con la II) della Senna.
Esposta all’inaugurazione dell’M.C.T.C. (chiamato anche Factory 2050), la McLaren Senna rappresenta un altro nuovo capitolo della Casa di Woking, che nel 2017 ha festeggiato un altro anno da record con le vendite, piazzando sul mercato 3.340 vetture. Si tratta di una super-sportiva dell’Ultimate Series disponibile in soli 500 esemplari (già tutti venduti), dotato di un peso a secco particolarmente contenuto di 1.194 kg e capace di 800 CV dal propulsore propulsore V8 di 4.0 litri M840TR, collocato in posizione centrale-posteriore, abbinato a una trasmissione doppia frizione sette rapporti.
“Oggi è un traguardo importante ed entusiasmante per McLaren Automotive, oltre che un onore personale”, ha dichiarato Mike Flewitt, CEO di McLaren Automotive. “Il McLaren Composites Technology Centre segna il continuo sviluppo dell’azienda e porterà nuovi posti di lavoro nella regione di Sheffield, che vanta un’orgogliosa associazione con materiali avanzati; prima con l’acciaio e ora un futuro con l’innovazione e la produzione di fibra di carbonio per la McLaren”.