Michelin Primacy 4, la gomma che combatte l’obsolescenza programmata [VIDEO INTERVISTA]
Sonvilla: "Performance dipendono limitatamente dall'usura"
Nello sviluppo del nuovo pneumatico Primacy 4 Michelin ha perseguito l’obiettivo di realizzare un prodotto che rifiuta l’obsolescenza programmata garantendo le massima performance di efficacia e sicurezza, sia su asciutto che su bagnato, dal primo all’ultimo chilometro.
La sfida del produttore di pneumatici ha portato, grazie a diverse innovazioni, alla realizzazione di uno pneumatico, il Michelin Primacy 4 appunto, in grado di offrire un elevato e costante livello di performance, grip e affidabilità dal primo chilometro fino al limite legale di usura (1,6 mm).
Grazie alla scultura del battistrada ottimizzata con un design fato di canali più rettangolari e meno trapezoidali, il pneumatico Michelin Primacy 4 affronta al meglio il bagnato favorendo l’evacuazione dell’acqua sopratutto quando questo è usurato.
Il nuovo pneumatico Michelin, disponibile sul mercato da alcuni mesi in 60 dimensioni dai 15 ai 18 pollici per vetture che vanno dal segmento A al segmento E, più alcuni SUV compatti, è il perfetto esempio di gomma che punta ad un sostenibilità a 360 gradi dato che riduce al minimo la necessità di cambiare pneumatici prima che il battistrada si riduca al limite consentito dalla legge che è di 1,6 millimetri.
Sul risparmio del cambio pneumatici Michelin punta molto, come spiega nell’intervista video qui sotto anche Valerio Sonvilla, responsabile prodotto auto e trasporto leggero Michelin Italia.