Lamborghini Sian FKP 37: la supersportiva ibrida a Francoforte [FOTO e VIDEO LIVE]
Sarà prodotta in soli 63 esemplari, già tutti venduti
La Lamborghini Sian FKP 37 ha fatto il suo debutto al Salone di Francoforte 2019, dopo le informazioni arrivate la scorsa settimana. Con un design estremo e fortemente caratterizzante, la supercar ibrida deve il suo nome al dialetto bolognese, nel quale Sià n significa fulmine. Ed è proprio la sua spettacolare vocazione ad essere veloce come un fulmine, uno dei principali tratti che emergono dalla sua veste estetica. Oltre ad essere un omaggio a Ferdinand Karl Piëch, classe 1937, che ebbe un ruolo fondamentale nell’acquisizione di Automobili Lamborghini nel 1998 da parte di Audi AG.
Powertrain ibrido con V12 6.5 ed elettrico a 48 V
Tuttavia, la Lamborghini Sià n assume un significato altrettanto importante per la sua connotazione meccanica. Parliamo infatti del primo modello del costruttore emiliano con motorizzazione elettrificata. Sotto il cofano della nuova hypercar del Toro troviamo il motore V12 con tecnologia ibrida basata su supercapacitori. L’unità V12 aspirata naturalmente è lo stesso propulsore da 6.5 litri montato sulla Aventador SVJ. Il benzina raggiunge una potenza di ben 785 CV, la più alta mai ottenuta da un motore Lamborghini. A esso si affianca un motore elettrico a 48 Volt, direttamente in uscita dalla scatola del cambio, una novità assoluta per un veicolo mild-hybrid. Il powertrain della Lamborghini Sià n sviluppa complessivamente 819 CV e 720 Nm di coppia massima, diventando la più potente Lambo di sempre.
Cambio ISR a 7 velocità e trazione integrale
Al motore ibrido della Lamborghini Sià n è affiancato il cambio automatico ISR a 7 rapporti con taratura di cambiata adattiva a seconda della modalità di guida. La nuova hypercar dispone inoltre del sistema di trazione integrale a controllo elettronico con differenziale autobloccante meccanico posteriore.
Da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi
Anche se la potenza è aumentata rispetto all’Aventador SVJ, il tempo di accelerazione della Sià n sullo 0-100 km/h è rimasto identico, ovvero 2,8 secondi. La velocità massima è invece limitata elettronicamente a 350 chilometri orari. Nei tempi relativi alle accelerazioni da 30 a 60 km/h e da 70 a 120 km/h, la Lamborghini Sià n è leggermente più veloce dell’Aventador SVJ, rispettivamente di 0,2 e 1,2 secondi.
Look da hypercar estrema
Per quanto riguarda il design, la nuova hypercar del Toro conferma l’assonanza stilistica con la Terzo Millennio Concept. Tuttavia i tratti di quel prototipo sono stati resi meno estremi. La forme della Sià n sono definite da linee aggressive, angolari e spigolose, dando vita a proporzioni da perfetta supecar. Particolarmente distintivi sono il nuovo frontale, con il cofano scolpito da nervature geometriche e la nuova firma luminosa, così come la configurazione del tetto e la sua evoluzione sul posteriore della vettura. Sulla coda della Sià n spiccano i sei fanali posteriori a LED esagonali perfettamente corrispondenti nella forma dei due grandi terminali di scarico.
Omaggio alla Countach
Il design della Lamborghini Sià n, spiegano dalla Casa del Toro, strizza l’occhio anche ad un altro mito del passato del marchio di Sant’Agata Bolognese. Mitja Borkert, responsabile del design di Lamborghini, afferma: “Prende ispirazione dalla Countach, ma la Sià n è un’icona futuristica, non retrospettiva”.
Serie limitata a 63 unità , prezzo di 3,3 milioni di euro
Mentre gli interni sono all’insegna dell’artigianalità italiana e dell’attenzione maniacale a dettagli e finiture, sugli alettoncini posteriori laterali della Lamborghini Sià n spicca il numero 63, che indica il numero di esemplari che verranno prodotti di questa hypercar in edizione limitata. Saranno dunque pochi i fortunati clienti che potranno acquistare la Lamborghini Sià n, che avrà un prezzo di circa 3,3 milioni di euro.
Tutte le 63 unità previste della Sià n sono state già vendute, con Lamborghini che ad ognuno dei suoi proprietari offrirà , grazie al programma Ad Personam, la possibilità di personalizzare totalmente la vettura secondo i propri gusti, rendendo così l’hypercar da ultra-esclusiva a modello unico.