FCA cede quota della Teksid per 210 milioni di euro
A rilevare il business della ghisa è l'azienda brasiliana Tupy

Dopo aver venduto qualche tempo fa Magneti Marelli, ceduta al gruppo giapponese Calsonic Kansei, Fiat Chrysler Automobiles ha portato a termine una nuova cessione nel campo della componentistica.
Il costruttore italo-americano ha siglato un accordo per la vendita dell’attività relativa ai componenti automobilistici in ghisa della controllata Teksid.
L’azienda brasiliana Tupy è l’acquirente
A rivelare la parte del business della Teksid, con un esborso 210 milioni di euro, è l’azienda brasiliana Tupy che opera nel settore della ghisa e più specificatamente di occupa di sviluppo e produzione di componenti strutturali ad alto contenuto ingegneristico per diverse applicazioni in beni strumentali a servizio di industrie differenti. L’operazione di vendita prevede anche la cessione alla Tupy di alcuni impianti Teksid in Brasile, Messico, Polonia e Portogallo, oltre alla partecipazione in una joint venture in Cina.
Il business dell’alluminio di Teksid rimane a FCA
Nell’accordo tra FCA e Tupy non rientra il business dell’alluminio di Teksid che, come spiega Fiat-Chrysler, “continuerà ad essere un asset strategico nel portafoglio di FCA”. Scott Garberding, responsabile delle attività produttive globali di FCA, ha affermato: “Tupy è sempre stato un fornitore strategico nel settore dei componenti strutturali in ghisa. Insieme, Teksid e Tupy continueranno a sviluppare nuove tecnologie per sostenere la continuità del successo dei nostri prodotti. L’operazione rappresenta un altro passo importante nell’implementazione del business plan di FCA”.