Coronavirus: in Germania chiude anche il leggendario Nurburgring
Soccombe anche il mitico inferno verde sotto ai colpi del Covid-19

Come tanti altro settori, anche quello automobilistico è stato pesantemente colpito dalla Pandemia che sta attanagliando praticamente tutto il mondo. Il tutto è iniziato con l’annullamento del Salone di Ginevra 2020, che si sarebbe dovuto tenere dal 5 al 17 Marzo. Ovviamente, riunire sotto agli stessi padiglioni oltre 600 mila persone in meno di due settimane non sarebbe stata un’idea saggia, né al momento della decisione né col senno di poi. Pochi giorni fa è poi arrivata anche la notizia dell’annullamento del Salone di New York, rinviato ad Agosto. Molti produttori hanno poi deciso di fermare le loro fabbriche, come Lamborghini, Ferrari, Porsche, Maserati e Volkswagen, a seguito di casi positivi interni all’azienda e anche come misura di prevenzione.
Anche il mondo delle competizioni ne ha risentito, la scorsa settimana è arrivato l’annullamento del Gran premio di F1 d’Australia, primo appuntamento del 2020 a cui sono seguiti gli stop per le successive 3 date. Con oggi arriva anche lo stop per uno dei più gradi circuiti al mondo, un’icona del Motorsport e luogo di ritrovo per moltissimi appassionati nel mondo: il leggendario Nurburgring. Secondo un comunicato ufficiale del circuito, tutti gli eventi sono annullati fino al 19 aprile 2020, con possibile proroga di altre due settimane. L’ordine arriva direttamente dal distretto regionale in cui è collocato il circuito. Molto probabilmente i turisti verranno rimborsati per i biglietti acquistati per le varie manifestazioni in programma, ma sarà più difficile ottenere un risarcimento anche per le strutture degli Hotel o degli appartamenti.
Ricordiamo inoltre che in Germania, ad oggi, la situazione è si sotto controllo ma non ancora vincolante come in Italia, quindi si è ancora liberi di circolare e andare a lavoro, salvo aggregazioni e manifestazioni con un alto numero di partecipanti.