Nuova Opel Astra 2021: anteprima LIVE a Milano [FOTO e VIDEO]

Nuova Opel Astra 2022, dimensioni, design e impressioni di guida prima del debutto

La nuova Opel Astra 2021 è stata mostrata per la prima volta dal vivo presso il concessionario del marchio in via Gattamelata a Milano e abbiamo potuto fare un bel giro a 360 gradi intorno a questa rivoluzionata cinque porte per scoprirne tutte le caratteristiche. Si tratta della prima sotto al segno di Stellantis nonché la prima a presentare una motorizzazione ibrida plug-in con potenze fino a 225 CV. E’ sviluppata sulla piattaforma EMP2 (dell’ex Gruppo PSA) e condividerà molto con la nuova Peugeot 308, ma sarà distinguersi per un approccio tipicamente Opel sul piacere di guida e sull’ergonomia interna. 

La sesta serie della berlina tedesca, la prima ad offrire alimentazioni elettrificate, condivide la piattaforma Emp2 di terza generazione con la nuova Peugeot 308. La produzione della nuova Opel Astra partirà entro fine 2021 e sarà commercializzata in versione cinque porte e Sports Tourer. Non variano le dimensioni, lunga sempre 4,37 metri e larga 1,86 metri con gli specchietti. Vengono però modificate le proporzioni, ora infatti è più slanciata, con un cofano più lungo e un minore sbalzo all’anteriore, complice un passo leggermente allungato (+ 13 mm). Cresce anche il bagagliaio, che ora arriva a circa 422 litri di capacità, poco sopra la media del segmento. 

C’è l’Opel Vizor sul frontale

Si caratterizza per un look decisamente più moderno e tagliente, figlio del nuovo corso stilistico di Opel, infatti anche per lei debutta il nuovissimo Opel Vizor, la mascherina orizzontale nera che appare sul muso della vettura. Ingloba i nuovi fari a Full-Led, di serie su tutte le versioni i quali presentano la classica firma luminosa a taglio, con lo spigolo rivolto verso l’esterno. A richiesta sarà possibile selezionare i nuovi gruppi ottici Intelli-Lux LED pixel con abbaglianti automatici e capaci di regolare il fascio di luce sulla base delle auto che sopraggiungono frontalmente. Dalla vista tre-quarti posteriore appare più longilinea e slanciata, con nuovi fari LED a viluppo orizzontale anche nel posteriore. I paraurti risultano molto muscolosi e angolati, per donare un aspetto più sportivo a tutta la vettura. Nella parte alta svetta un nuovo spoilerino integrato che prolunga il profilo superiore dell’auto, facendola sembrare più sinuosa e filante. 

Interni digitalizzati con doppio schermo sul cruscotto

Tutto nuovo anche dentro, con una nuova impostazione super moderna con due schermi da 10″ che inglobano l’infotainment e la strumentazione di bordo. I tasti fisici sono ridotti al minimo con la pulsantiera dedicata al clima e alle principali scorciatoie per l’utilizzo del sistema di bordo. Di serie su tutte le versioni sia Apple CarPlay che Android Auto, così come anche i comandi vocali. A richiesta è possibile selezionare anche l’head-up display o le telecamere a 360 gradi Intelli-Vision, senza dimenticare il tecnologico sistema di radar e sensori che ci consente di accedere a dei sistemi di guida semi-autonoma di livello 2, quindi in grado di regolare autonomamente velocità e direzione del volante sulla base della vettura che ci precede. Ormai marchio di fabbrica di Opel sono i sedili anteriori certificati AGR, disponibili in veste comfort o sport, con coperture in tessuto, pelle o Alcantara. Con la pelle Nappa saranno disponibili anche i sedili riscaldati, ventilati e massaggianti, per un comfort massimo ad ogni tragitto. 

Opel Astra 2022, i motori 

Per quanto riguarda le meccaniche, saranno disponibili le stesse motorizzazioni che troveremo sulla prossima Peugeot 308 2021. Si parte quindi con i benzina da 110 o 130 CV, basati sul nuovo 1.2 3 cilindri PureTech, mentre i diesel avranno il nuovo 1.5 BlueHDI da 130 CV. Tutte le motorizzazioni endotermiche saranno equipaggiate con il cambio manuale 6 marce o, a richiesta, l’automatico EAT8. Lato ibridi, troveremo due varianti plug-in da 180 o 225 CV con un’autonomia in modalità completamente elettrica fino a 60 km. Entrambe le versioni plug-in saranno alimentate da una batteria da 12,4 kWh e spinte da un motore elettrico da 110 CV: le due meccaniche sacrano inframezzate da un automatico EAT8 ad otto rapporti. Potrebbe arrivare in futuro anche una versione OPC con il powertrain ibrido plug-in da 300 CV derivato dal nuovo Peugeot 3008

La prova su strada

Non capita tutti i giorni di poter mettere le mani in anteprima su un’auto ancora in fase di sviluppo. I tecnici di Opel ci hanno spiegato che l’auto guidata nei giorni scorsi non rispecchia a pieno la vettura che verrà commercializzata verso fine anno. Tanto lavoro è stato fatto proprio sul “fine tuning” ovvero la messa su strada della vettura, con calibrazione delle sospensioni, delle molle, della risposta dello sterzo e del comportamento dinamico. Proprio su questo abbiamo deciso di porre maggiormente l’attenzione, cercando di capire quali differenze saltano all’occhio rispetto alla precedente generazione. 

Si denota subito una maggior manovrabilità e agilità della vettura, ereditata dalla nuova Piattaforma EMP2 di terza generazione, rinnovata per il 50% rispetto a quella precedente. L’auto presenta ora una maggior rigidità torsionale (+ 14%) che si traduce in un miglior feeling con la vettura durante il misto veloce. Promosso l’assetto che, da buona Opel, non sacrifica la tenuta di strada a beneficio del comfort: l’auto digerisce abbastanza bene le asperità ma è nella guida più dinamica che mostra i muscoli. Presenta un’ottima tenuta di strada con un set-up delle sospensioni che tende a ridurre al massimo il rollio per aumentare la stabilità in appoggio in curva. L’auto si corica leggermente quanto basta per poter copiare al meglio le ondulazioni del manto stradale, senza apparire mai eccessivamente rigida o troppo morbida. 

Uno sterzo ancora da tarare al meglio

L’ultimo step che sta riguardando le ultime fasi del collaudo della nuova Opel Astra è proprio lo sterzo, uno dei comandi principali per poter regalare un buon comportamento dinamico all’auto. I tecnici di Opel ci hanno parlato a lungo di quale fosse il loro obiettivo in termini di manovrabilità negli ambienti urbani e direzionalità alle alte andature. Oseremmo dire che l’obiettivo è stato pienamente centrato, anche se si denota un’eccessiva leggerezza dello sterzo. Avrei probabilmente preferito maggior carico sul volante, una maggior forza nel ritorno al punto “0” da parte della corona. C’è ancora un po’ di zona morta al centro, ma complessivamente ho apprezzato come riesca a modificare il suo comportamento in base alla velocità. C’è però da sottolineare che alcune regolazioni di sterzo e assetto varieranno a seconda delle versioni e delle motorizzazioni. 

Le prenotazioni della nuova Opel Astra 2021 inizieranno ad ottobre, ad un prezzo di partenza di 24.500 € (il listino completo verrà comunicato allora), con consegne previste per l’inizio del prossimo anno.

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