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Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio eletta “Auto dell’anno” da Top Gear

L’Alfa Romeo Giulia non smette di ricevere premi! Che si tratti di riconoscimenti legati al design, alla tecnica o alla sicurezza, la nuova berlina italiana di sicuro non è seconda a nessun’altra vettura: basti pensare che dalla sua presentazione ad oggi l’auto simbolo della rinascita del marchio Alfa Romeo ha conquistato ben 24 premi in numerosi Paesi europei. Ma non è finita qua: è di oggi la notizia che la Giulia nella versione top di gamma Quadrifoglio è stata insignita del prestigioso titolo di “Auto dell’Anno” e “Auto del 2016”.

Il riconoscimento “Auto dell’Anno” è stato assegnato all’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio dalla prestigiosa rivista Top Gear, il cui team ha definito la Giulia nella sua versione top di gamma “una vettura moderna e innovativa, ma con una selling proposition molto semplice, basata principalmente su motori, handling e bellezza. Queste sono le caratteristiche che desideriamo da ogni vettura Alfa Romeo. E la Giulia va anche oltre”. Inoltre la Giulia Quadrifoglio Verde si è aggiudicata il primo premio nella categoria “Auto del 2016”, riconoscimento alla sua prima edizione ed assegnato tramite il voto popolare. La conquista di entrambi i premi è stata annunciata nell’ultimo numero della rivista intitolato “Awards” in edicola a partire da oggi.

A onor di cronaca ricordiamo che l’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio è l’auto più potente mai creata dal marchio del Biscione per uso stradale: dotata di un nuovo motore V6 BiTurbo a benzina da 510 CV e 600 Nm, totalmente in alluminio, abbinato ad un cambio ZF automatico a 8 rapporti con una calibrazione tale da permettere di effettuare le cambiate in soli 150 millisecondi in modalità Race, è in grado di passare da 0 a 100 km/h in appena 3,9 secondi. L’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio garantisce prestazioni mozzafiato ed un elevato piacere di guida anche per via di una perfetta distribuzione dei pesi e di un rapporto peso/potenza ai vertici della categoria e pari a 2,99 kg/cv grazie all’utilizzo di materiali leggeri come ad esempio la fibra di carbonio per tetto, cofano, splitter anteriore, nolder posteriore e inserti laterali delle minigonne.

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