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Aston Martin DB12 AMR: elegante shooting brake per James Bond [RENDERING]

La Aston Martin Vanquish Zagato è senza dubbio una delle shooting brake più affascinanti che si siano mai viste in circolazione, capace anche di sollecitare la fantasia di designer e creativi nel realizzare diversi modelli con la carrozzeria da station wagon a due porte.

Uno di questi esempi è concretizzato dal rendering realizzato da Emre Husmen che ha immaginato la futura Grand Tourer di Gaydon in versione sportiva AMR, nasce così la Aston Martin DB12 AMR.

Silhouette slanciata e dettagli AMR

In questo progetto grafico la GT inglese è passata dalla sua classica forma di coupé al più pratico stile da shooting brake con tetto ribassato e allungato, e telecamere laterali invece degli specchietti tradizionali a rendere più elegante e raffinato il profilo dell’auto. I grandi cerchi in lega con design a razze incrociate contribuiscono a impreziosire l’estetica della DB12 AMR, mentre i sottili fanali a LED posteriori che si estendono sul portellone sono un richiamo alla nuova Vantage.

Volante con paddle e motorizzazione ibrida

I doppi terminali di scarico e l’ampia presa d’aria verso l’alto ipotizzano sulla Aston Martin DB12 AMR un motore a combustione, così come le palette del cambio in fibra di carbonio presenti dietro al volante ad alta tecnologia con display montato al centro immaginato dallo stesso designer. Sulla parte destra dello schermo è riportato l’indicatore dello stato di carica della batteria, immaginando dunque da parte dell’autore del render che la shooting brake monti un motore elettrico in affiancamento ad un motore termico per migliorarne l’efficienza garantendo prestazioni elevate.

Successore della DB11 attesa nel 2023

Secondo recenti indiscrezioni, l’erede della DB11 dovrebbe debuttare nel 2023, mentre una potenziale versione AMR è ipotizzabile solo in un secondo momento, così come è stato con la DB11 AMR. Non saremmo sorpresi se Aston Martin decidesse di elettrificare la sua prossima Grand Tourer, del resto la stretta collaborazione con Mercedes-AMG aiuterebbe in futuro lo sviluppo di motorizzazioni ibride ad alte performance.

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