Presentata nel 2013 con le successive modifiche rivolte all’estensione dell’autonomia, la BMW annuncia che la seconda generazione della i3 è in programma senza specificarne, però, il periodo in cui entrerà in produzione. A confermarlo il responsabile del progetto i3, Heinrich Schwackhoefer, che in un’intervista rilasciata a AutomotiveNews ha parlato anche delle 60 mila unità vendute negli ultimi tre anni, risultati al di sotto delle aspettative: “Non è sinonimo di fallimento, il brand i è stabile e potrà contare della nuova generazione i3, ma non posso dire quando comparirà sul mercato.”
Nello stesso periodo la Tesla con il modello Model S è riuscita a vendere circa 107 mila unità e rispetto alla Casa di Palo Alto, la BMW ha adottato un approccio diverso, ovvero progettare una macchina per le grandi aree metropolitane in cui l’efficienza energetica e le dimensioni compatte hanno la priorità sulla gamma elettrica e l’accelerazione rapida.
Attualmente la i3 dispone di una batteria agli ioni di litio da 33 kWh rispetto ai 22 della prima versione grazie alle sostanziali modifiche apportate durante l’estate con l’estensione dell’autonomia fino a 150 km rinominando il modello i3 (60Ah).