Forme atletiche, nette, taglienti, ma anche sinuose. I fianchi ricordano, soprattutto nella zona posteriore, una scultorea pantera smossa dalla invisibile presenza di un oscuro domatore, rinchiuso nel possente propulsore collocato sotto il cofano della futura BMW Serie 8.
Le immaginate versioni dei modelli coupé e Cabrio risultano strettamente imparentata con la concept car della BMW Serie 8 introdotta questo anno. Si suppone che l’esemplare definitivo, in base ai rumors, potrebbe essere mostrato in occasione del prossimo Salone di Ginevra, in programma a marzo. Benché al momento queste voci siano solo delle ipotesi. Supposizioni che riguardano anche la parte propulsiva, che potrebbe annoverare non solo un’unità sei cilindri turbo di 3.0 litri, ma forse anche un più ampio V12 turbo di 6.6 litri, condiviso con la BMW M760Li xDrive. Una potenziale M8, invece, si suppone possa condividere diverse componenti con l’ultima M5 introdotta anche lei durante questo 2017, compreso il vulcanico motore V8 di 4.4 litri capace di sviluppare 600 cavalli di potenza e 750 Nm di coppia.
La versione decappottabile, dopo il prospettato lancio del modello a tetto fisso nel corso del prossimo anno, potrebbe essere introdotta nel 2019. In base alle immagini che ne prefigurano le potenziali forme, le vetture a parte l’assenza del tetto sono legate da un aspetto roccioso e muscoloso, definito da diversi elementi che definiscono le ampie prese d’aria frontale, oltre ai gruppi ottici e al classico doppio rene frontale dal design schiacciato e più orizzontale. Particolari anche i fianchi scolpiti dalle venature e dagli sfoghi. Caratteristico poi anche il design degli specchi laterale, con una base cromata abbinata alla tinta delle calotte e che ripropone quella della carrozzeria. Le vetture, assieme a rivestimenti di pregio, comprenderebbero anche raffinati sistemi tecnologici, pensati per amplificare le qualità stradali.