Il bonus sulla rottamazione delle auto più inquinanti si avvicina al suo arrivo al Consiglio dei Ministri e, successivamente, all’entrata in vigore. Tuttavia, c’è una novità importante: l’ultima bozza del decreto prevede l’accesso al bonus solamente per le vetture fino ad Euro 3, quindi escludendo le Euro 4 presenti nelle bozze di qualche giorno fa.
Chi può accedere al bonus rottamazione
Il ‘buono mobilità’, così viene chiamato il bonus, è di 1.500 euro e viene fornito a chi rottamerà un’auto da Euro 0 ad Euro 3, senza comprarne una nuova, entro il 30 dicembre 2020. Tuttavia, non è per tutti questo bonus: può essere richiesto solamente da chi è residente in una città sotto procedura dell’Unione Europea per lo smog, come Milano o Roma.
Il buono potrà essere utilizzato per l’acquisto “di abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale e di altri servizi ad esso integrativi, nonché di biciclette anche a pedalata assistita”. Ha una validità di tre anni e potrà essere utilizzato non solo dal proprietario del veicolo rottamato, ma anche da parte dei familiari conviventi dello stesso.
Lo stanziamento per il buono mobilità
Se sono state escluse le auto Euro 4 dal bonus per la rottamazione auto, il Governo ha aumentato le risorse del Fondo mobilità, passando da 205 a 255 milioni. Per quello che resta del 2019 saranno 5 i milioni di euro a disposizione, mentre per i prossimi due anni (2020 e 2021) ci saranno 125 milioni annui a disposizione nella dotazione finanziaria, fino ad esaurimento.
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Non si capisce però dove va fatta la richiesta del bonus,a chi bisogna rivolgersi,quale ufficio.