A partire dal primo giorno del mese di maggio, la filiale australiana del Gruppo Chrysler diventerà distributore ufficiale dei marchi italiani Fiat, Alfa Romeo e Fiat Professional in Australia (dove comunque sono già presenti), come ha annunciato la società torinese alcune ore fa. La strategia del Lingotto, dunque, fa un altro passo avanti: sceglie di contenere i costi usando una rete distributiva ben oliata e funzionante, quella del proprio partner statunitense.
In base a questo nuovo accordo, l’attuale rete nazionale di dealers Fiat e Alfa Romeo, formata da un totale di diciassette concessionarie di automobili e di ventidue rivenditori di veicoli commerciali, farà riferimento a Gruppo Chrysler Australia, che ha la propria sede a Melbourne. Un mercato, quello australiano, non tra i più importanti per il Lingotto (secondo i dati forniti dalla società italiana all’interno del comunicato stampa e registrati da Vendor Field Analytical and Characterization Technologies System – VFACTS – i marchi Fiat, Alfa Romeo e Fiat Professional hanno commercializzato nel corso dell’anno 2011 un totale di 2.635 vetture), dove vengono proposte Alfa Romeo 159 berlina, Alfa Romeo 159 Sportwagon, Alfa Romeo Giulietta, Fiat 500, Abarth 500, Fiat Ducato e Fiat Scudo.
Diversa situazione, invece, quella della filiale australiana del Gruppo Chrysler, che gestisce in loco i marchi Chrysler, Jeep e Dodge: nel corso dell’anno 2011 la società ha commercializzato il 27,5% in più rispetto all’anno precedente ed anche nel corso dei primi due mesi del 2012 ha registrato una forte crescita (pari al 78%) rispetto a gennaio e febbraio del 2011.
Nel comunicato stampa si legge: “Il trasferimento della distribuzione dei marchi Fiat e Alfa Romeo al Gruppo Chrysler Australia fa seguito all’alleanza strategica globale avvenuta nel 2009 tra l’italiana Fiat S.p.A. e il Gruppo Chrysler negli Stati Uniti”.