Fiat S.p.A. e Tata Motors collaborano dal 2006 all’interno del mercato indiano: non è cosa strana, dunque, che i due costruttori si siano incontrati in queste ore per ridefinire i contorni della propria partnership e, in particolare, per migliorare le attività commerciali e la rete di distribuzione dei veicoli dell’azienda italiana.
Proprio per questi scopi (cioè per migliorare la rete distributiva della società italiana e per sviluppare ulteriormente le attività commerciali e di assistenza di Fiat S.p.A.) verrà presto creata una società indipendente, legata al costruttore nostrano, che gestirà nel Paese asiatico le attività in questi settori (attività che sino ad oggi sono state affidate al partner indiano).
L’attività produttiva di Fiat S.p.A. e di Tata Motors rimarrà invece dislocata nel moderno stabilimento di Ranjangaon, in India, all’interno del quale continueranno ad essere prodotte anche le trasmissioni destinate al mercato del Paese e ai mercati esteri. La nascita di una rete di vendita tutta nuova per Fiat in India avverrà in maniera graduale con il pieno supporto dei 178 rivenditori Tata (presenti in 129 città del Paese), che permetteranno di mantenere attivi i servizi di assistenza ai clienti Fiat attualmente disponibili.
Anche questo accordo fa parte del progetto di crescita di Fiat S.p.A. nel mondo: la società sta progressivamente uscendo dai confini dell’Europa, come ha dimostrato anche al recente Salone di Pechino/Beijing 2012 (dove è stata presentata la nuova Fiat Viaggio), sfruttando numerosi partner strategici (in particolare Chrysler Group).