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Giorgetto Giugiaro: “Auto elettriche? Passare dal medioevo all’era moderna”

Le auto elettriche fanno discutere. Sia a livello politico, con la questione UE ed il blocco delle vetture endotermiche, sia tra gli appassionati, tra chi è favorevole (non molti) e chi ha già nostalgia del sound del motore. Nella prima categoria figura anche Giorgetto Giugiaro, storico designer automobilistico italiano e vincitore di premi in tutto il mondo per aver disegnato molte delle vetture più belle degli ultimi 70 anni. Oltre ad essere stato nominato ‘Car designer del secolo’ nel 1999 a Las Vegas.

”Serve tempo per capirle”

Il designer piemontese adora le vetture a zero emissioni: “Significa passare dal medioevo all’era moderna – le sue parole, in un’intervista a Formula Passion – Hanno uno spunto che, nemmeno la supercar più estrema, ti regala, nel silenzio più totale”. Proprio la mancanza di sound è, per molti, uno dei problemi dell’elettrico: “Non senti un fruscio, nulla. Appena appena il rumore delle ruote e quando viaggi i tuoi pensieri sono integri, non inquinati da suoni di ogni tipo”.

Giugiaro, però, ritiene sia necessario un po’ di tempo per poter avere questa considerazione delle vetture elettriche: “Vanno sempre benissimo, ma finché uno non le guida – a lungo – direi che è inutile stare a parlarne, per cui posso dire che con l’elettrico l’uomo ha raggiunto qualcosa di importante per se stesso”.

Un aiuto per i designer

Le auto a zero emissioni portano dei vantaggi anche per chi le deve disegnare, avendo più spazio a disposizione: “Per un designer o per un ingegnere è il massimo perché noi lavoriamo con gli spazi che abbiamo a disposizione. C’è solo il problema che il pianale è un po’ più alto perché contiene le batterie, per il resto siamo molto, molto più liberi. Un bel pianale piatto come un tavolo da biliardo, possiamo fare quello che vogliamo”.

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