IHS Markit – adesso nota come S&P Global Mobility – ha rivelato che la guerra in Ucraina, scatenata dalla Russia di Vladimir Putin, potrebbe contribuire al taglio della produzione di oltre 5 milioni di veicoli sia quest’anno che il prossimo.
S&P Global Mobility ha abbassato le sue stime per il 2022 e il 2023 a 2,6 milioni di veicoli prodotti in ciascun anno. La nota società di analisi adesso si aspetta che le case automobilistiche producano 81,6 milioni di auto in tutto il mondo quest’anno e 88,5 milioni l’anno prossimo.
Il conflitto tra Russia e Ucraina pesa molto sulla produzione di auto
Mark Fulthorpe, direttore esecutivo di S&P Global Mobility, ha dichiarato che il rischio al ribasso è enorme. Nello scenario peggiore ipotizzato dall’azienda, la produzione sarebbe fino a 4 milioni di veicoli al di sotto delle precedenti proiezioni per ogni anno.
L’azienda sostiene che l’invasione russa in Ucraina sta provocando un aumento dei prezzi di energia e materie prime, un peggioramento della carenza di semiconduttori e l’interruzione della produzione di sistemi di cablaggio importanti per il settore automotive.
In aggiunta, i fornitori potrebbero avere problemi a reperire gas neon usato per la produzione di chip dall’Ucraina, così come il palladio dalla Russia. L’aumento dei casi di COVID-19 in Cina, infine, sta portando alla chiusura di vari stabilimenti produttivi a Shenzhen e a Changchun.