Un progetto alquanto sorprendente quello proposto da Kia. Tuttavia il costruttore asiatico ha affermato che non ha nessuna intenzione di produrre l’auto scoperta in serie. Per il momento.
Sembrerebbe che il piccolo SUV in variante aperta sia stato progettato in occasione di una mostra svoltasi a Seoul che ha avuto come protagonista Norah Noh, un’artista sudcoreana. L’auto aveva già suscitato una grande curiosità quando è stata introdotta nel mercato. L’effetto è quindi raddoppiato davanti alla versione en plein air. La trasformazione si rivela abbastanza elementare con una rimozione spartana del tetto per fare della Soul una vera e propria cabriolet a cinque porte e quattro posti. Oltre alla pellicola adesiva che è stata applicata sulla carrozzeria, è da notare la parte posteriore “tagliata”, non ci sono altri termini, in corrispondenza dei fari per dare una linea del tutto orizzontale al SUV. Considerando la rigidezza non proprio affidabile, siamo ancora lontani dall’avere un modello definitivo. Ma dopo tutto si tratta pur sempre di un esercizio di stile, per cui tutto è permesso. Nessuna novità da segnalare a livello del design oltre all’adozione di nuovi cerchi a cinque razze.
E se fosse la base di partenza della Kia per progettare una Soul Cabriolet destinata al mercato automobilisico? Dopo tutto se lo hanno fatto gli inglesi con la Evoque Cabriolet…