Che sarebbe stato un Natale senza neve e gelo lo avevamo già capito in queste ultime settimane, con le temperature che stentavano ad abbassarsi e ad adeguarsi alle medie stagionali. Chi non vedeva l’ora di infilarsi il piumino e mandare in letargo il cappotto almeno fino a marzo però, verrà presto accontentato.
Non sarà un bianco Natale, ma dal 26 dicembre il ciclone “Ivan” porterà pioggia e neve anche a bassa quota su molte regioni. Dal giorno di Santo Stefano lo scenario meteorologico verrà completamente ribaltato e, anche grazie all’aiuto di “Cleopatra” – così come è stata ribattezzata l’altra perturbazione – la pianura si tingerà di bianco al nord e in alcune zone del centro Italia.
Nei prossimi due giorni non ci saranno quindi sorprese, con la nebbia ospite fissa in Pianura padana, il nord e le coste tirreniche caratterizzate da pioggia leggera e nubi sparse e il sole a riscaldare il resto della penisola. Ma con l’avvicinarsi alla fine dell’anno, dal nord Europa arriverà Ivan con il suo carico di freddo polare: sono attesi venti molto forti e la formazione di un centro di bassa pressione sul mar Tirreno. Il maltempo si abbatterà sulle regioni centrali e meridionali e la neve è attesa sopra i 200 metri.