Le modifiche più importanti che riguardano l’estetica sono i nuovi elementi aerodinamici quali il paraurti anteriore, le minigonne laterali, il diffusore e l’alettone posteriore. Tutti realizzati in carbonio.
Il frontale integra un sistema di luci diurne a LED così come i fari posteriori oscurati circondati da una nuova griglia. Quella anteriore è rifinita con una colorazione nera e alluminio che accentua l’indole sportiva dell’ammiraglia modenese. Anche gli interni si caratterizzano per gli elementi in fibra di carbonio ma anche grazie agli inserti in pelle. I sedili sono in pelle con cuciture rossa a contrasto: la stessa combinazione di colori viene ripresa anche sul cruscotto, sul volante e sulla consolle centrale.
CDC PERFORMANCE non si è concentrata solo sul design ma anche, e soprattutto, sulle performance dell’italiana. Grazie al nuovo sistema bicompressore con intercooler, la Quattroporte eroga ben 580 cavalli e 570 Nm di coppia massima. Questi dati le consentono di compiere lo scatto 0-100 in appena 4.6 secondi con una velocità massima di 300 orari. Il sistema frenante è stato migliorato con nuove pinze in alluminio da 12 pistoncini per l’anteriore e 4 pistoncini per il posteriore di colore giallo. La ditta tedesca propone inoltre un telaio rivisto grazie a nuove sospensioni in acciaio inossidabile e ad un’altezza da terra variabile mentre i cerchi in lega sono ora da 22 pollici.
Infine, per migliorare il sound della supercar emiliana, CDC ha rielaborato il sistema di scarico equipaggiato da una valvola di scarico che regola il sound tramite il pulsante SPORT posto all’interno del veicolo.