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Milano, il rumore dei semafori non lo fa dormire, giovane scende in strada e ne spacca sette a martellate

Lo scorso lunedì notte il continuo cicaleccio dei semafori sotto casa, che non gli avrebbe permesso di prendere sonno, lo ha infastidito a tal punto da convincerlo a rivestirsi, scendere in strada, e risolvere autonomamente il problema alla radice. Così si è giustificato un ragazzo di 24 anni che a Milano in piena notte è sceso in strada e ha distrutto a martellate sette pulsantiere di altrettanti semafori in piazzale Dateo per porre fine a quel rumore che lo esasperava.

Fermato dai carabinieri con martello e forbici in mano

La rumorosa azione vandalica, messa in atto intorno alle 3, ha però svegliato una residente della zona che ha sentito i colpi in piena notte, si è affacciata e ha notato il ragazzo che girava per strada con un martello in mano intento a scaricare la sua rabbia devastando le pulsantiere dei semafori. La donna ha così chiamato i carabinieri che in pochi minuti sono arrivati sul posto, trovando il giovane in possesso di un martello e un paio di forbici da elettricista, attrezzi coi quali aveva la chiara intenzione di mettere fuori uso i dispositivi stradali.

Denunciato per danneggiamento aggravato

Il 24enne, incensurato, ha rotto sette apparecchi sonori che si trovano sui pali dei semafori e che emettono segnali acustici utili ai non vedenti per avvisarli quando poter attraversare la strada. Il giovane, che ha riferito alle forze dell’ordine di vivere a pochi metri dall’incrocio preso di mira, ha spiegato di aver segnalato più volte, a vari enti, il suo fastidio, senza però ottenerne la risoluzione. Così ha deciso di silenziarli prendendoli a martellate, un gesto che gli è costato una denuncia per danneggiamento aggravato e, probabilmente, anche il pagamento dell’intervento riparatorio sui semafori devastati.

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