Per fare spazio alla nuova Skoda Rapid nella gamma, ma anche per arrivare ad interessare nuove fasce di clientela, la prossima generazione di Skoda Octavia, la terza dalla nascita del modello, sarà più costosa dell’attuale iterazione. Lo raccontano, in queste ore, alcune indiscrezioni (non ufficiali, non commentate dal brand del Gruppo Volkswagen), mentre i tecnici della casa automobilistica ceca stanno lavorando al progetto della vettura (la nuova Octavia debutterà infatti durante il prossimo anno – a quanto pare –).
Più precisamente, la nuova generazione di Skoda Octavia sarà proposta non soltanto con un prezzo d’attacco più alto rispetto a quello attuale (pari a 19.430 euro in Italia, necessari per acquistare Skoda Octavia 1,2 litri TSI berlina in allestimento Active), ma anche con prezzi al vertice del listino superiori a quelli odierni (attualmente, la gamma della vettura in Italia viene chiusa da Octavia Wagon 2,0 litri TDI da 170 cavalli con cambio DSG in allestimento RS, versione che costa 31.090 euro).
La nuova Skoda Octavia nascerà sulla piattaforma modulare MQB a motore trasversale, la stessa della nuova generazione di Audi A3, della nuova generazione di Seat Leon e della prossima generazione di Volkswagen Golf, e verrà proposta ancora in versione berlina ed in versione station wagon. Sotto il cofano verranno installati i più moderni ed efficienti motori delle famiglie TDI diesel e TSI benzina, tutti sovralimentati, tutti dotati di quattro cilindri in linea, abbinati alle trasmissioni manuale o robotizzata DSG e alle trazioni anteriore o integrale, a cui si aggiungeranno (pare) una declinazione a doppia alimentazione benzina/metano ed una declinazione ibrida plug-in. La nuova Skoda Octavia sarà il secondo modello della gamma, dopo Rapid, ad usare il nuovo linguaggio estetico del brand, più ruvido e pulito di quello attuale.
L’incremento dei prezzi della vettura le farà perdere il suo appeal, tutto basato sulla convenienza?