La particolarità di questa sportiva del Nord è quella di essere realizzata interamente a mano e, a giudicare dall suo design, sembrerebbe proprio che voglia rompere ogni legame con la tradizione delle sportive europee.
Nonostante si tratti di una piccola ditta automobilistica, la Vencer Sarthe, che prende il suo nome dal luogo in cui si corrono le 24 Ore di Le Mans, sfoggia materiali degni da supercars: ad esempio il corpo vettura è stato concepito in fibra di carbonio mentre il telaio tubolare è fatto d’alluminio. 19 e 20 sono i pollici dei cerchi in lega, rispettivamente per l’asse anteriore e l’asse posteriore. In poche parole, tutte caratteristiche che una supercar non può non avere. Ma passiamo al punto forse più importante: il motore. A muovere l’olandese c’è un propulsore V8 di derivazione Corvette Z06 in grado di produrre 505 cavalli e abbinato ad un cambio manuale a sei marce con trasferimento della potenza sulle ruote posteriori. Velocità massima di 320 km/h e 0-100 km/h in 3.8 secondi la rendono una supercar a tutti gli effetti.
Il costruttore ha dichiarato che non si tratterà solo di un prototipo ma di una vera e propria auto di serie in un futuro non molto lontano. “Di serie” si fa per dire visto che la produzione sarà limitata in pochi esemplari.