La batteria agli ioni di litio “universale” da poter adottare indifferentemente su tutti i modelli ridurrebbe i costi di produzione di due terzi rispetto a quelli attuali. A sostenerlo è Volkswagen che ha intenzione di lavorare sullo sviluppo delle batterie con una singola configurazione applicabile su tutte le vetture del Gruppo di Wolfsburg.
Secondo quanto dichiarato da Heinz-Jakob Neusser, membro del CDA di VW e responsabile dello sviluppo, l’adozione di una modello universale di batteria agli ioni di litio per le auto ibride ed elettriche della Casa tedesca consentirebbe di far scendere i costi del 66%. Qualora quest’operazione di Volkswagen andasse in porto, lo stabilimento di Braunschweig, che si occupa della produzione dei moduli delle batterie, sarebbe già pronto ad incrementare la capacità produttiva.
Il costruttore tedesco avanza l’ipotesi che possano essere coinvolti diversi fornitori per acquisire i componenti che portino alla concretizzazione effettiva della batteria “universale”, la cui tempistica per l’eventuale produzione è ancora del tutto incerta. Al momento il Gruppo Volkswagen utilizza diversi moduli di batterie agli ioni di litio come quelli che troviamo su e-Golf, Golf GTE e Audi A3 e-tron formato da celle Panasonic, mentre la batteria montata sulla Passat GTE utilizza celle Samsung, come quelle che verranno adottate anche nei prossimi modelli elettrici di Audi.
Sempre in termini di miglioramento della batterie, Volkswagen sta lavorando anche sullo sviluppo di una nuova tecnologia che potrebbe aumentare la quantità di energia delle celle fino a cinque volte rispetto a quelle attuali. Un passo avanti che potrebbe voler dire batterie con una migliore resa e possibilità di renderle più compatte, liberando così spazio e peso sulle nuove auto ibride ed elettriche.