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Alfa Romeo GTV GTAm: pensando a un’ipotetica coupé ad alte prestazioni [RENDERING]

Un concetto già potente di base, ma estremizzato. Il prospetto è interessante, sebbene resti ipotetico. Si percepisce passione e sperimentazione, osservando l’Alfa Romeo GTV GTAm tracciata da LP Design.

L’idea

L’anniversario della casa, ben 110 anni, è stato ricordato con il recente debutto delle versioni GTA e GTAm (modificata) di Alfa Romeo Giulia. Solo 500 esemplari, componentistica dedicata e prestazioni esaltanti, considerando quella mirata formula che ha reso leggendaria la sigla GTA (Gran Turismo Alleggerita) sin dall’esordio: peso ridotto e maggiore potenza.
Un rapporto tra elementi riproposto con l’attuale Giulia, partendo già dalla prestante versione Quadrifoglio, riducendo ulteriormente la massa di un centinaio di chilogrammi a fronte di una spinta incrementata (ora 540 cavalli, ndr). Sotto il cofano pulsa sempre un poderoso motore V6 Bi-Turbo da 2.9 litri. Ma se quell’atteso ritorno accennato alla vigilia fosse stato accompagnato da un’inedita coupé ad alte prestazioni?
Dato che si parla di ipotesi, perché non pensare a una sportiva realmente esuberante con 600 o anche più cavalli di potenza, come vociferato ancora alla vigilia della presentazione? Tesi non del tutto forzata, se si recuperano le indicazioni accostate alla GTV anticipata nel piano che risale a giugno del 2018, poi ridefinito successivamente. Una sportiva equilibrata dal punto di vista dinamico grazie a una distribuzione ottimizzata dai pesi (50/50), trazione integrale con Torque Vectoring, quattro sedute e oltre 600 cavalli di potenza con l’adozione di un sistema E-Boost. Un modello elettrificato. Caratteristiche compatibili con l’immaginata elaborazione firmata da LP Design. Chissà, forse un giorno potrebbe essere introdotta sul serio un’Alfa Romeo GTV.

Visione sportiva

Esteticamente spicca l’elaborato disegno dei gruppi ottici segmentati a LED e sviluppati orizzontalmente, che offrono una percezione allargata e aerodinamica del frontale. Una zona anteriore piuttosto scolpita, schiacciata e prominente. Impressione amplificata anche dalle voluminose prese d’aria e dal pronunciato e sinuoso splitter frontale. Scolpite anche le fiancate all’altezza delle porte, percependo sfoghi laterali in prossimità dei passaruota anteriori. Un effetto vivacizzato anche da minigonne e proprio dai pronunciati passaruota. Il tetto in fibra di carbonio, da quanto si nota, è un altro fattore tecnico ed estetico funzionale. Rafforza ulteriormente la percezione di sportività del mezzo. Si notano anche parti di un elaborato alettone posteriore (differente per forma e impostazione da quello presente su Giulia GTAm) e un diffusore, appena visibile lateralmente da questa prospettiva.

Rendering: LP Design

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