Nell’ultimo mese, contrassegnato dalla diminuzione dei prezzi di benzina e gasolio che sono arrivati a scendere in alcuni casi anche al di sotto di 1,60 euro al litro la benzina e sotto 1,50 euro al litro il gasolio, il consumo di carburante è tornato a crescere. Secondo i dati diffusi dal Centro Studi Promotor, a settembre le vendite di benzina e diesel per auto hanno registrato un balzo in avanti del 4,2% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. A trascinare verso il segno positivo i consumi dei carburanti è stato soprattutto il gasolio.
Andando a fare un raffronto tra i prezzi dei carburanti di settembre 2014 con quelli di settembre 2013 si nota che la benzina ha subito un calco del prezzo dell’1,87%, mentre ancora più consistente è stato il ribasso del prezzo del diesel (-3,58%). I consumi del gasolio, stando alla rilevazioni di Promotor, sono cresciuti del 5,6%, mentre l’aumento delle vendite della benzina si attesta ad un più contenuto +0,9%. Nonostante il mese di settembre, così come probabilmente ottobre, si sia chiuso con il saldo in positivo, il cumulato dei primi nove mesi dell’anno è ancora accompagnato dal segno negativo, con un -0,1% rispetto al periodo gennaio-settembre dello scorso anno. Complessivamente l’industria petrolifera ha visto calare gli incassi del 5%, mentre il Fisco sorride con un +0,7%.
Intanto relativamente ai prezzi dei carburanti la tendenza al ribasso dell’ultimo mese pare sia già giunta al capolinea con il costo di benzina e diesel che, in scia all’andamento dei mercati internazionali, tornato ad essere stabile. A tal proposito Staffetta Quotidiana ha registrato il prezzo della benzina a 1,758 euro al litro (6 centesimi in meno rispetto a un anno fa di questi tempi) ed il prezzo del diesel a 1,667 euro al litro (5 centesimi meno).