Da bozzetto sperimentale alla messa in strada in soli quattro mesi, tanto ci ha messo il prototipo Jaguar Project 7 a prendere forma fino a concretizzarsi. Adesso la vettura realizzata sulla base della Jaguar F-Type è pronta per fare il suo esordio al Festival of Speed di Goodwood che apre i battenti proprio oggi. Il nome Project 7 richiama le sette vittorie di Jaguar a Le Mans, mentre per la carrozzeria è stato scelto il blu in onore dei successi della Jaguar D-Type del 1956 e 1957.
La Jaguar Project 7 , spider monoposto in alluminio, è dotata di grande fascino e presenta diverse elementi distintivi a partire dalla carenatura dietro la testa del pilota fino ai componenti in fibra di carbonio che sono stati progettati ad hoc. La vettura è dotata anche di un nuovo splitter anteriore, di minigonne laterali, di parabrezza ribassato, di diffusore posteriore e di un paraurti anteriore appositamente progettato.
Anche all’interno dell’abitacolo la due posti convertibile è stata trasformata con degli interni speciali che prevedono un sedile a struttura mista, sistema di ritenuta sportivo, vano portacasco e finiture personalizzate. Piena di fascino negli esterni e negli interni, ma anche decisamente veloce e performante come è lecito aspettarsi da un’auto sportiva del Giaguaro.
Ad alimentare la Jaguar Projetc 7 c’è il propulsore V8 benzina da 5.0 litri sovralimentato da 550 CV e 680 Nm di coppia massima. Le prestazioni dell’auto sono eccezionali: scatto da 0 a 100 km/h in 4,2 secondi e velocità massima di 300 km/h.
A Goodwood al volante della nuova monoposto Jaguar ci sarà Mike Cross, Capo Ingegnere della Casa britannica. Intanto Ian Callum, Direttore del Design Jaguar, presenta così la Project 7: “Project 7 è una vettura monoposto sportiva basata sulla F-TYPE, con le tipiche forme di una vettura da corsa che i designer amano immaginare. Ha un solo scopo: essere apprezzata e guidata velocemente. Le auto sportive Jaguar sono rinomate per le prestazioni eccezionali e il design lineare. Project 7 incarna questo spirito nella sua forma più pura“.