Mercedes USA è oggetto di un’indagine da parte dell’autorità di sicurezza statunitense, a causa di alcuni sospetti sulle procedure dei richiami. In particolare, viene sospettato un ritardo nelle comunicazioni ai clienti ed anche nell’informare il Governo Federale.
I richiami Mercedes in ritardo
Secondo quanto riportato da Automotive News, la NHTSA ritiene che ci sono stati numerosi casi di richiami non notificati ai proprietari delle vetture Mercedes entro i 60 giorni previsti dalla legge. Inoltre, in una comunicazione a Mercedes datata 22 ottobre, il direttore dell’ufficio per le investigazioni Stephen Ridella ha parlato di “omissione di informazioni sul problema per cui è stato effettuato il richiamo e sui dettagli dei piani di richiamo”.
L’agenzia federale ha anche chiesto chiarimenti sul “processo e cadenza” di Mercedes nelle decisioni di richiamo e nell’informare NHTSA su questi procedimenti. “I proprietari di veicoli potenzialmente interessati – viene scritto – non sono in grado di ottenere le informazioni sulla sicurezza relative ai richiami di sicurezza aperti sui loro veicoli“. L’indagine viene effettuata dalla divisione Recall Management.
La risposta di Mercedes
E’ arrivata anche la risposta di Mercedes, con una dichiarazione via e-mail, per rispondere a queste accuse: “Facciamo ogni sforzo per garantire che le nostre campagne di richiamo e le notifiche ai clienti vengano eseguite in modo tempestivo – ha scritto la casa della Stella – Lavoreremo a stretto contatto con la NHTSA su questa indagine, per rispondere alle sue preoccupazioni”.