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Skoda Kamiq Black Dots 2023: PROVA dell’edizione speciale per l’Italia [FOTO e VIDEO]

La Skoda Kamiq è stata presentata nel 2020 e nel corso di questi ultimi anni, nonostante le note fatiche del mondo dell’auto, è diventata l’auto del marchio preferita dalla clientela italiana, rappresentando in totale il 29% delle immatricolazioni. Il facelift per il momento è ancora lontano (dovrebbe arrivare nel corso del prossimo anno), ma nel frattempo un aggiornamento leggero è arrivato proprio dalla filiale italiana del marchio, che con questa Kamiq Black Dots vuole andare a soddisfare la clientela interessata a qualcosa a metà tra l’allestimento di base e quello medio (che secondo i dati di Skoda dovrebbe rappresentare ben il 60% degli acquirenti totali del modello). Siamo così andati a Verona per vederla dal vivo e capire cos’è cambiato.

Tocchi di nero

Il nome Black Dots della Skoda Kamiq in inglese significa “punti di nero” e si riferisce proprio a quei “tocchi” che sono stati aggiunti all’allestimento per renderlo più attraente e particolare, sia all’esterno che all’interno. Questi tocchi, comunque, si vedono molto di più sulla carrozzeria, anche perché si è cercato di rendere ancora più evidenti le forme e le linee della Kamiq. La calandra, ad esempio, ottiene una nuova verniciatura nera lucida, così come gli specchietti, le cornici e anche il lettering del portellone, il che crea un aspetto nettamente più elegante e originale. È stato aggiunto anche del nero opaco, che troviamo sui mancorrenti del tetto e sul paraurti. Questi elementi rimangono fissi sulla Black Dots, mentre il colore della carrozzeria può essere scelto a piacere tra sette vernici metallizzate e due pastello. Non c’è solamente estetica, però: la Black Dots offre di serie anche i fari full Led con tecnologia di adattamento automatico del fascio luminoso e i cerchi in lega da 18 pollici.

Abitacolo con tanti optional

L’interno della Skoda Kamiq Black Dots non si differenzia tanto per le caratteristiche estetiche, che rimangono quelle dell’allestimento Style, anche se il prezzo si piazza più in basso (la casa calcola un vantaggio cliente del 42% sulle singole componenti del pacchetto). Abbiamo giusto il tetto panoramico a cambiare l’ambiente interno e qualche piccolo inserto. La differenza la fa invece la dotazione di serie: abbiamo il climatizzatore automatico bi-zona, le sellerie dei sedili sportivi in tessuto misto pelle scamosciata sintetica, l’avvio key-less e soprattutto il sistema di infotainment con pannello da 8 pollici. Questo, però, non è dotato del navigatore satellitare, bensì della sola compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto, così da permettere al guidatore di scegliere il suo navigatore preferito. La Black Dots fornisce anche il portellone elettroattuato, che rende così più facile l’accesso al bagagliaio che va dai 400 ai 1.395 litri di capienza.

Disponibile su quasi tutti i motori

La Skoda Kamiq Black Dots può essere ordinata praticamente su tutte le motorizzazioni già disponibili in gamma. L’unica a mancare è quella a metano, per via dell’ormai scarso interesse verso questa motorizzazione (a causa dello scoppio della bolla dei prezzi). I turbo benzina, comunque, sono ben variegati: si inizia dal modello di base 1.000 TSI disponibile in potenze da 95 e 110 CV, con quest’ultima equipaggiabile anche con il cambio automatico DSG a 7 rapporti. Il top di gamma, però, è il 1.500 TSI, che fornisce una potenza massima di 150 CV e può avere sia il cambio manuale a sei marce che il DSG.

Guida semi-autonoma? Non tutto, grazie

Essendo la Skoda Kamiq Black Dots un allestimento speciale, per le valutazioni sulla guida vi rimandiamo alla nostra prova su strada del modello originale. Per quanto riguarda questo modello, invece, possiamo parlare della peculiare scelta di non includere tutte le tecnologie di assistenza alla guida, sempre basandosi sulle richieste fatte dal cliente. Così facendo è stato possibile calmierare ulteriormente il prezzo. Troviamo, ad esempio, l’assistente frontale con frenata di emergenza, ma il cruise control non è adattivo, proprio per mancanza di interesse del cliente tipo. C’è, però, il controllo automatico della corsia. Ulteriori aiuti, come la telecamera posteriore, possono essere aggiunti con i pacchetti City Pack e City Pack Plus, proposti scontati per la Black Dots.

Under 30… mila

La Skoda Kamiq Black Dots è già disponibile e lo sarà fino all’arrivo del futuro facelift. Il listino prezzi parte da 25.350 € per il 1.000 TSI da 95 CV e parte dai 29.750 € per il top di gamma con il 1.500 TSI da 150 CV.

Skoda Kamiq Black Dots 2023: scheda tecnica

Dimensioni: lunghezza 424 cm; larghezza 179 cm; altezza 153 cm; passo 265 cm
Motori: 1.0 TSI da 95 e 110 CV; 1.5 TSI da 150 CV
Trazione: anteriore
Cambio: manuale a 5 e 6 marce; automatico DSG a 7 rapporti
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 8,3’’ (1.5 TSI)
Velocità massima: 213 km/h (1.5 TSI)
Bagagliaio: da 400 a 1.395 litri
Consumi: 5,29-5,81 litri/100 km (1.0 TSI)
Prezzo: Da 25.350 €

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