Toyota Verso MY 2014 1.6 D-4D, primo contatto

Nuovo motore diesel per abbassare emissioni e consumi

Toyota Verso MY 2014 1.6 D-4D - La casa giapponese ha lanciato ufficialmente un nuovo motore diesel per l'ultima versione della sua monovolume, cercando di attrarre il pubblico con consumi più contenuti ed emissioni nocive basse, senza per questo dimenticare, però, tecnologia e design

Un sistema molto efficace per tenere alta l’attenzione sui propri modelli è senza alcun dubbio quello di aggiungere sempre qualcosa di nuovo ogni volta che c’è l’occasione. Toyota ha preso alla lettera questo suggerimento, dato che al centro stile ED2 di Nizza è stata ufficialmente presentata la versione 2014 della Toyota Verso equipaggiata con il nuovo ed efficiente motore 1.600 D-4D, un diesel quattro tempi a iniezione diretta. Si tratta di un’unità che promette di abbassare considerevolmente i consumi e di migliorare l’efficienza, soprattutto se la si paragona al vecchio 2.000 diesel che andrà a sostituire nell’offerta di gamma.

Ci siamo recati al centro di sviluppo, dove Toyota aveva prima di tutto concepito il progetto iniziale di questa nuova versione della Verso, per provare l’efficacia di questo nuovo motore. Sono state effettuate anche delle modifiche dal punto di vista del design e della tecnologia di bordo, ma prima di tutto concentriamoci sul cuore pulsante di questa rinnovata giapponese. Parliamo di numeri: il nuovo 1.6 D-4D è in grado di sviluppare una potenza massima di 112 CV, disponibile completamente ad un regime di 4.000 giri al minuto. La coppia, invece, si assesta su un valore di 270 Nm, ottenibile in un intervallo tra i 1.750 e i 2.250 giri al minuto. Ovviamente nella nostra prova, lunga qualche ora, non ci è stato possibile effettuare delle verifiche dirette su consumi ed emissioni, per cui in questo particolare caso dovremo affidarci ai dati ufficiali. Questi ci parlano di emissioni nocive di 119 g/km, pari ad una diminuzione di 10 grammi rispetto al 2.000, mentre i consumi nel ciclo combinato europeo sono di 4,5 litri/100 km, con un guadagno calcolato nel 20%. Risultati notevoli, che si associano a delle buone prestazioni per la categoria alla quale appartiene la Verso: lo scatto da 0-100 viene completato in 12,7 secondi, mentre la velocità di punta è di 185 km/h. Il tutto associato ad un cambio manuale a sei marce.

Le prime impressioni di guida? Senza dubbio positive. Toyota ha affermato di aver lavorato con molto impegno nella completa integrazione della meccanica con l’auto e le sue strutture. Moltissimi componenti sono stati riprogettati per poter adattare l’auto al 1.600 D-4D e viceversa. Il risultato è un motore più silenzioso e che nasconde della verve inaspettata, anche in accelerazione. Siamo rimasti ben impressionati dalla distribuzione della potenza, che non risulta mai essere eccessiva, ma comunque sempre all’altezza della categoria. Tenendo conto che al momento la Verso vende maggiormente i modelli a benzina che quelli a gasolio, l’obiettivo di Toyota è quello di approfittare della tendenza sempre più forte verso il diesel per adattarsi alle richieste di mercato. Il target previsto è di raggiungere una quota del 67% di immatricolazioni di veicoli diesel contro il 37% dei benzina (al momento la proporzione è quasi ribaltata). Si tratta senza alcun dubbio di un’auto particolare, con un muso particolarmente accattivante, spazio fino a sette passeggeri e ben 32 configurazioni diverse dei sedili grazie al sistema Easy Flat, in grado di preparare la Verso senza paura a qualsiasi “gita per mobilifici svedesi”. Grazie agli speciali trattamenti ai quali è stata sottoposta la Verso 2014, sono aumentati potenzialmente anche i tempi di manutenzione, previsti prima ai 15.000 km e ora saliti ai 20.000.

La Verso, comunque, non è stata aggiornata solamente dal punto di vista meccanico. Innanzitutto sono stati aggiunti nuovi colori per la carrozzeria, tra cui il debuttante assoluto Bronze Met. Guardando la vettura da fuori, comunque, si notano immediatamente anche i nuovi cerchi in lega da 17 pollici a cinque razze, decorati in argento fumé. Rimanendo in argomento ruote, è da sottolineare l’introduzione del sistema Tyre Pressure Warning System per il controllo della pressione delle gomme. Entriamo nell’abitacolo è anche qui troviamo una grossa novità: il nuovo Toyota Touch 2, di serie su tutta la gamma e ampliabile negli optional alla versione Go Plus, completa di navigatore full map, connettività Wi-Fi e applicazioni per navigare in rete. Le mappe, in particolare, possono contare anche sui servizi Google Street View e Panoramio, per vedere praticamente in diretta le foto dei luoghi dove ci stiamo recando, dando così un ulteriore aiuto al guidatore. Il display presenta una diagonale da 6,1 pollici e una risoluzione di 800×480 pixel, più che sufficiente per far girare la maggior parte dei programmi in maniera semplice e diretta. Lo schermo può avere solo qualche problema in caso di luce diretta (se poi si indossano gli occhiali da sole è peggio che andar di notte), ma la gestione della luminosità risolve anche questo problema.

In definitiva, possiamo dire che il primo impatto con la nuova Verso e con il suo rinnovato 1.600 D-4D è stato positivo. La meccanica promette bene e tenendo conto della popolarità dei motori diesel nel nostro mercato, è possibile che Toyota riesca nel suo obiettivo di alzare le vendite in questo particolare segmento. La nuova Toyota Verso con motore 1.600 D-4D sarà prenotabile a partire dal 10 febbraio e il prezzo parte da 24.800 € per l’allestimento di base. A 26.500 € abbiamo la versione Active, mentre a 28.500 € il top di gamma Style Pack. Se la volete provare, il 15-16 febbraio è previsto il tradizionale weekend di porte aperte nei concessionari aderenti.

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