Abarth, nessuna sportiva con motore centrale? Bocciata anche la media Bravo

La casa automobilistica torinese Abarth potrebbe non produrre la tanto annunciata e la tanto attesa sportiva a motore centrale: secondo un’indiscrezione, ad ostacolare il progetto ci sarebbero numerosi problemi, di natura commerciale e logistica. Proviamo a fare un passo indietro, per capire meglio questa notizia.

Quando, nel corso del mese di marzo scorso, la casa automobilistica Alfa Romeo ha presentato la concept car 4C GTA al Salone di Ginevra 2011, alcune chiacchiere hanno raccontato, quasi con certezza, che da questo stesso progetto sarebbe nata, un giorno, dopo o prima, una vettura (sportiva, è ovvio) firmata Abarth. Una roadster, si diceva: un modello esteticamente aggressivo, dotato di motore centrale e trazione posteriore, nonché dello stesso telaio in fibra di carbonio e alluminio firmato Dallara di Alfa Romeo 4C. Noi tutti ci siamo rallegrati di fronte alla notizia: una vettura con queste caratteristiche poteva (e può ancora) essere il modo di affrancarsi dalla gamma Fiat, per Abarth, e di produrre un veicolo finalmente originale in tutto e per tutto.

Pare, però, che la forte e spiacevole concorrenza con il progetto di Alfa Romeo (che, dal canto suo, ha già confermato la volontà di produrre una fastback compatta dalla concept car 4C), il prezzo del modello (sicuramente molto più costoso delle vetture che oggi Abarth vende) ed il limitato regime di produzione del telaio artigianale Dallara hanno costretto la casa automobilistica dello Scorpione a bloccare, sul nascere, l’idea, i sogni, i desideri.

Pare che Abarth non produrrà neppure la versione sportiva di Bravo, né ora né nel momento del debutto della nuova generazione della media di segmento C del Lingotto. Dunque, la gamma rimarrà popolata soltanto da 500 e Punto? Non è ancora chiaro se, davvero, arriverà una versione sportiva o presunta tale della nuova e terza generazione di Fiat Panda (è possibile).