Abarth Punto Supersport, intervista a Claudio Nervi dal Salone di Francoforte

Un’auto da strada che, però, possa far sentire il suo pilota come un vero professionista del mondo delle corse. Questa è l’idea che si nasconde dietro la speciale Abarth Punto Supersport in mostra in questi ultimi giorni del Salone di Francoforte. Il marchio dello Scorpione è già noto per le sue versioni racing delle auto Fiat, ma con questo modello in particolare la missione è riuscita ancora di più delle altre volte. L’attrazione per quest’auto potrebbe scattare già solo guardando la sua livrea Grigio Campovolo con decorazioni in nero opaco. Un design che persino le auto da competizione spesso usano per ridurre al minimo i riflessi della luce solare sulla struttura, evitando così di abbagliare il pilota.
Naturalmente la dicitura “Supersport” è ripetuta in diversi punti della carrozzeria (non sia mai che qualcuno pensi che questa sia un’Abarth Punto “normale”). La colorazione nera opaca si ripete anche sui cerchi in lega da 18 pollici con marchio Abarth e sulle calotte degli specchi.
Molto buono è anche il motore: si tratta di un MultiAir da 1.4 litri arricchito dallo speciale kit Esseesse Abarth Koni. La sua potenza massima può arrivare fino a 180 Cv ad un regime di 5.750 giri al minuto, mentre la coppia registra valori di 270 Nm ad un regime di 2.500 giri al minuto. Il risultato è una velocità di punta davvero notevole: 216 km/h. Il passaggio da 0 a 100 km/h, invece, viene effettuato in soli 7,5 secondi. Il kit inoltre prevede l’aggiunta dei nuovi freni a disco anteriori flottanti, forati e autoventilati, delle nuove sospensioni e della rinnovata tubazione di scarico.
Di seguito vi riportiamo un’intervista con Claudio Nervi, direttore del reparto Marketing di Abarth, che illustrerà da Francoforte le migliori caratteristiche di questo gioiellino.
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