Abolizione Superbollo: ACI è d’accordo

Dopo l’annuncio del viceministro dell’economia Maurizio Leo, che ha anticipato l’intenzione del governo di abolire il Superbollo per le auto di grossa cilindrata, sono arrivate numerose reazioni. Nelle scorse ore si registra anche quella del Presidente dell’ACI, Sticchi Damiani, che si è detto assolutamente d’accordo con questo provvedimento ringraziando il governo. Questa imposta grava sulle vetture che superano i 185 kW (250 Cv) di potenza. Il motivo della sua abolizione starebbe nel fatto che questa tassa offre scarsa redditività per lo stato, ma causa gravi problemi al settore.

L’ACI applaude il governo per l’intenzione di abolire il Superbollo

Per questo l’ACI, che già da molti anni aveva manifestato le sue perplessità e contrarietà a questa imposta, si è detta d’accordo con l’abolizione del Superbollo. Sticchi Damiani nelle sue dichiarazioni di oggi ringrazia il governo Meloni per aver finalmente compreso l’unitilità e la dannosità di questa imposta che ingiustamente grava sugli automobilisti italiani distorcendo e deprimento il mercato auto. Con la sua abolizione secondo l’ACI si tornerà finalmente in Italia alla piena libertà di acquisto e di produzione di automobili. Nelle scorse ore anche il Ministro Matteo Salvini è intervenuto auspicando l’abolizione del superbollo definita con un tweet una “tassa odiosa”.

In proposito Salvini ha dichiarato:”Abolire il Superbollo significa cancellare una tassa odiosa, dare ossigeno al mercato, sostenere nei fatti un settore prezioso che coinvolge – in modo diretto e indiretto – milioni di famiglie.”