Zanardi: “Niente panico e cerchiamo gli aspetti positivi”

Il momento è molto difficile, la lotta contro il Coronavirus è in piena evoluzione ed ogni giorno arriva un bollettino pesante, oltre alla necessità di restare in casa. C’è chi ha lottato in passato in situazioni molto dure ed ha vinto, come Alessandro Zanardi. Da lui arriva un messaggio: “Ci sono aspetti migliori che possiamo raccogliere e usare per costruire una vita migliore per ognuno di noi”.

Alessandro Zanardi ed il Coronavirus

Il pilota racconta come sta vivendo questo momento: “Innanzitutto stiamo tutti bene e riteniamo di essere molto fortunati. Abbiamo una casa, ho tutte le mie attrezzature per l’allenamento qui, siamo in buona salute, quindi non stiamo soffrendo più di quanto sia ragionevole pensare di soffrire”.

La vita quotidiana: “Non avrei mai desiderato accadesse qualcosa del genere, però in ogni cosa non tutto è sempre negativo o tutto positivo. Ho molto più tempo per valutare le mie priorità nell’ordine che desidero. Pianifico la mia giornata attorno ai miei programmi sportivi e, ovviamente, sto lavorando molto con il computer, resto connesso inviando e-mail e preparando materiali”.

Come sta vivendo l’isolamento

L’isolamento è una delle difficoltà di questo periodo, visto l’impossibilità di uscire di casa, andare al lavoro e di vedere parenti e amici: “Dobbiamo aspettare, dobbiamo fidarci delle persone che in questo momento stanno combattendo la malattia dalla prima fila della battaglia e obbedire alle regole che ogni governo sta inviando alla popolazione. Ora è importante non farsi prendere dal panico ed agire come una comunità, il sole sorgerà prima o poi e ci sarà tempo per fare altre cose”.

L’atteggiamento è fondamentale, decisivo, per superare al meglio questo periodo: “Il disagio che sto vivendo è molto piccolo, rispetto a quello di altre persone. Però il punto comune è la capacità di avere un interesse per gli aspetti positivi che si possono trovare sempre in tutto. Quindi in questo momento, dalle mie piccole sventure, posso dirti che l’aspetto positivo è il fatto che il telefono non squilla molto, non devo viaggiare, sono giorni molto rallentati. Mi godo la tranquillità”.

Il futuro dopo il Coronavirus

La quarantena forzata e tutte le difficoltà del momento cosa porteranno? “Posso dire che le persone mi sembrano già diverse, che stanno riscoprendo il senso della comunità, il senso delle amicizie, il senso del bisogno reciproco per completarsi veramente. Perché non siamo nulla se non possiamo esprimere le nostre emozioni. Quindi questo è l’unico aspetto positivo di ciò che sta accadendo e dobbiamo assicurarci che questa esperienza insegnerà a tutti una buona lezione e lasceremo tutto questo alle nostre spalle con strumenti migliori per procedere nella nostra vita e vivere meglio”.